![Come cambiano i conti, Busto cerca l'"equilibrio"](https://www.varesenoi.it/typo3temp/pics/g_5865f76df2.jpg "Come cambiano i conti, Busto cerca l'"equilibrio"")
«Buone notizie per il canile di Varese, di cui mi sto occupando da tempo per risolvere la situazione inaccettabile in cui versa la struttura che ospita tanti amici a quattro zampe. Con la delibera di oggi abbiamo assegnato ad Ats Insubria l’importo di euro 100.000 dando mandato di procedere agli approfondimenti necessari finalizzati ad individuare nello specifico, previo confronto e convenzione con il Comune, quali saranno i singoli interventi che dovranno attuarsi per avere finalmente un canile con tutti i requisiti necessari ad accogliere al meglio i propri ospiti, senza dover rischiare di finire sott’acqua ad ogni temporale». Lo dichiara Giacomo Cosentino, vicepresidente del Consiglio regionale e capogruppo di Lombardia Ideale.
«Ripercorrendo le tappe dell’interessamento concreto di Regione Lombardia alla vicenda, che hanno portato alla delibera odierna - afferma Cosentino -, ricordo che nella seduta di Consiglio regionale di dicembre 2023, l’aula ha approvato il mio ordine del giorno a seguito del quale era stato previsto, con la delibera n. XII/1827 ‘programmazione socio-sanitaria regionale’, un contributo pari ad euro 100.000 per la realizzazione del nuovo canile di Varese».
«Nonostante quest’ultimo sia di competenza e di proprietà comunale - spiega -, come Regione abbiamo deciso di contribuire in maniera attiva alla realizzazione di una nuova struttura idonea perché quella attuale è a rischio, tra le altre gravi criticità, di problematiche igienico-sanitarie. Stiamo perciò facendo la nostra parte secondo le nostre competenze in materia.
L’erogazione del contributo regionale - prosegue il vicepresidente - potrà essere effettuata nel momento in cui l’amministrazione comunale presenterà un progetto esecutivo e un cronoprogramma dei lavori, auspicando che ciò avvenga in tempi brevi, anche perché la giunta Galimberti è a conoscenza di questo problema da anni. A tal proposito, mi preme sottolineare che un progetto articolato esiste già, ed è quello presentato mesi fa a Palazzo Estense dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane e finito nel dimenticatoio.
Voglio ringraziare tutti i volontari per l’amore che quotidianamente dedicano ai nostri amici a quattro zampe presenti in canile che, nonostante le infinite difficoltà strutturali, riescono a fornire un eccellente servizio. Queste persone stanno facendo la propria parte e molto di più, Regione Lombardia si è mossa con decisione per quanto le compete: attendiamo speranzosi che anche il Comune di Varese batta un colpo», conclude Cosentino.
c.s.