Busto riprende fiducia e la piscina Manara Sartori quota. A un mese abbondante dall'inaugurazione dell'era Aquamore, sensazioni e numeri sono positivi. Certo, a quella splendida giornata di riapertura della piscina (LEGGI QUI) è seguita una raffica di maltempo che non induceva ovviamente a cercare vasca e ombrellone.
Ma poi è tornata l'estate. La speranza è che il rapporto tra Busto Arsizio e la sua piscina - incrinato dai mesi precedenti con la vicenda legata alla vecchia gestione di Forus - rifiorisca sempre più. C'è anche una buona stella, fresca di queste ore: quella di Nicolò Martinenghi, sì l'oro getta un po' di luce anche a Busto e in particolare nell'impianto dove si allenava (LEGGI QUI).
Matteo Melzi, Business Unit Developer di Aquamore, parte dai dati finora registrati: «Ieri ad esempio c'erano più di qualche centinaio di persone. Sì, la gente gradualmente sta tornando in piscina».
Dopo le ferite del passato, non era facile riconquistare la fiducia appunto, ma piano piano ci si sta riuscendo con accoglienza, servizi messi a disposizione, una struttura di cui si vuole essere fieri com'era storicamente.
E poi in queste ore c'è tanto da commentare sotto l'ombrellone: l'oro olimpico di Nicolò. «Sono contentissimo - dice Melzi - speriamo sia benaugurante per il futuro, si tratta di un grandissimo risultato e Martinenghi è nel cerchio super ristretto degli ori olimpici del nuoto».
Sapere che Nicolò, oltre a studiare all'Acof di Busto, si è allenato qui in piscina - come ha avuto modo di ricordare l'assessore Maurizio Artusa - è un motivo di orgoglio ma anche rigeneratore dopo un periodo buio. E ricordiamoci che altre stelle da Busto vogliono brillare a Parigi: come Susanna Pedotti, nuoto sincronizzato (LEGGI QUI E QUI).
Ma. Lu.