Varesini, luci e ombre a Parigi. Avanti Soares e Sollazzo, vittoria Bosetti. E stasera c'è Tete

Luci e ombre per il canottaggio varesino a Vaires-sur Marnes, il bacino che ospita le gare a cinque cerchi di Parigi. Le prime sono tutte per Gabriele Soares, il naturalizzato che ha eletto Besozzo come residenza e la Canottieri Gavirate come sede di allenamento: in coppia con Stefano Oppo, già medagliato a Tokyo, Soares ha dominato le batterie del doppio pesi leggeri conquistando direttamente la finale di categoria.

Niente da fare, invece, per Nicolò Carucci nei ripescaggi del doppio maschile senior: l’alfiere della Canottieri Gavirate, in barca con Matteo Sartori, ha chiuso in quarta posizione i recuperi della specialità, vedendo così sfumare il sogno qualificazione. Stessa sorte per Nicholas Kohl, sul quattro senza insieme a Lodo, Abagnale, Vicino: lo svizzero che corre anch'egli per Gavirate resta al palo con i compagni e arriva ultimo nelle batterie. 

Ripescaggi, invece, saranno per Giovanni Codato, tesserato sia per Gavirate che per le Fiamme Gialle: l’atleta di Oggiona Santo Stefano si è piazzato solo quarto nelle batterie del due senza e dovrà trovare una nuova strada verso le semifinali.

Ma non di solo canottaggio vive la Varese olimpica. Casorate Sempione fa festa per il suo Dennis Sollazzo, che questa mattina ha conquistato la finale della carabina specialità 10 metri, grazie a una prova dalla regolarità spettacolare (10.523 la sua media, terzo il suo piazzamento finale).

Nella pallavolo femminile esordio faticoso ma vincente dell’Italia e della bustocca Caterina Bosetti: 3-1 il punteggio finale delle azzurre contro la Repubblica Dominicana.

Grande infine l’attesa per questa sera, quando Nicolò Martinenghi scendere in acqua per la finale dei 100 rana (possibile partenza alle 21.44): c’è un’intera provincia che sogna di festeggiare una medaglia made in Azzate.