Un capolavoro che illumina la notte, da Parigi a Varese: Nicolò Martinenghi è medaglia d’oro nei 100 metri rana alle Olimpiadi di Parigi 2004.
Il campione azzatese stupisce il mondo e questa volta lo fa per davvero: nella finale della specialità, al cospetto dei mostri sacri Peaty e Kamminga, tira fuori la prestazione della vita e conquista un primo posto meraviglioso.
Gara interpretata magistralmente dal varesino: ottimo tuffo, controllo dei primi 50, dove gira terzo; poi una progressione devastante nei secondi 50, conclusa toccando il bordo per primo in 59.03. Peaty e Fink, secondo e terzo, sono irrimediabilmente dietro.
È la prima medaglia d’oro italiana alle Olimpiadi francesi. Ed è la gioia più grande della storia sportiva di Varese insieme all’oro di Federica Cesarini nel canottaggio a Tokyo 2024 (leggi QUI le reazioni del ministro Giorgetti, del governatore Fontana e della sua Azzate).
Quasi incredulo a fine gara ai microfoni Rai il nostro ranista: «Ero al posto giusto al momento giusto, davanti alla mia famiglia, alla mia ragazza e ai miei supporter, questo successo è per loro. È la ciliegina sulla torta che mi mancava. Marco Pedoja, il mio allenatore, mi aveva detto: oggi in acqua sarai il migliore. Durante la gara ho chiuso gli occhi...».