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Cronaca | 27 luglio 2024, 16:06

Tristezza e incredulità in Valle Vigezzo per l'improvvisa scomparsa di Cesare Toniutti

Maestro di sci, molto conosciuto anche dai varesini che frequentano Santa Maria Maggiore e la Piana di Vigezzo

Tristezza e incredulità in Valle Vigezzo per l'improvvisa scomparsa di Cesare Toniutti

Sulle nevi della Piana in inverno, sul green a Santa Maria Maggiore, in estate. Due grandi passioni per Cesare Toniutti: lo sci e il golf. Il vigezzino è morto ieri, stroncato da un improvviso malore. La notizia dell’improvvisa scomparsa del vigezzino stamane ha iniziato a fare il giro della Valle, accompagnata da tristezza e incredulità. Classe 1955, Cesare aveva compiuto 69 anni lo scorso 17 aprile.

Fino a pochi giorni prima era stato alla Piana, località sciistica che aveva contribuito a valorizzare in seno alla Vigezzo & Friends, attuale società che gestisce gli impianti di proprietà dell’Unione Montana Valle Vigezzo, società di cui era stato presidente. Ma Cesare era anche maestro di sci, presso la Goga Ski School e la Piana in inverno, era la sua seconda casa.

Originario di Novara, nella sua Santa Maria Maggiore è stato a lungo impegnato anche nella vita amministrativa del paese, come consigliere comunale e anche assessore, occupandosi in passato di commercio e anche di parchi e campo da golf. Proprio il golf era un’altra sua grande passione: era stato un entusiasta e convinto sostenitore della realizzazione del campo da golf a Santa Maria Maggiore. Ma in tanti lo ricorderanno anche come gestore del rifugio Blitz, sulle alture di Craveggia.

La montagna, per Cesare, era motivo di lavoro, di svago, di sport. Una passione a 360 gradi, con sguardo lungimirante, come quando alcuni anni fa aveva ipotizzato il progetto di un percorso in quota, proprio nella zona del Blitz, da effettuare a cavallo: un circuito mai realizzato ma che riconduce al pensiero di Cesare, quello volto ad una promozione dell’outdoor a tutto tondo. Tutto questo era Cesare Toniutti, un vigezzino schietto, che si confrontava con tutti, senza “filtri”: una persona brillante. Le sue idee erano chiare, diretto il suo approccio con le persone. 

I funerali avranno luogo a Santa Maria Maggiore lunedì 29 luglio alle 10.30. Il Santo Rosario sarà recitato domenica 28 luglio alle 20.30 nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Cesare lascia la moglie Margherita e i figli Francesco e Giovanni.  La sua scomparsa lascia un grande vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto.  Da Santa Maria Maggiore, passando per l’alpe Blitz. Fin su alla Piana, un microcosmo dove gestori, sciatori, impiantisti, maestri di sci, allenatori, membri del soccorso piste si interfacciavano costantemente con Cesare. La cui improvvisa scomparsa lascia in tutti un grande vuoto. E tanta tristezza.

Marco De Ambrosis su OssolaNews.it

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