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Territorio | 26 luglio 2024, 07:11

«Un futuro più pulito per Olgiate. E vogliamo renderla un faro di eccellenza culturale ed economica»

Nell’ultima seduta dell’assemblea cittadina a scatenare il confronto tra maggioranza ed opposizione è stato il Documento Unico di Programmazione

«Un futuro più pulito per Olgiate. E vogliamo renderla un faro di eccellenza culturale ed economica»

A farla da padrone nella seduta del consiglio comunale olgiatese di giovedì 25 luglio è stato sicuramente il Documento Unico di Programmazione - il Dup -, che ha visto tutti gli esponenti della maggioranza guidata da Giovanni Montano raccontare attraverso le proprie relazioni quali saranno i temi sui cui porranno attenzione nei prossimi tre anni.

Ad aprire il punto è stato il primo cittadino, che ha fornito, durante il suo intervento, una panoramica delle priorità dell’attuale giunta: «Il contesto sociale e finanziario attuale – ha spiegato Montano – rende il nostro compito amministrativo difficile, che rende fondamentale una gestione sobria e una visione prospettica, per questo conto sul ruolo del terzo settore, sull'impegno delle opposizioni, così come sulla passione del mio gruppo consiliare, per continuare a fare sempre meglio».

Il primo tema in agenda è sicuramente quello della sostenibilità ambientale, seguito a ruota dall’ambito culturale: «La tutela dell'ambiente e la promozione della sostenibilità saranno un elemento importante della nostra agenda – ha proseguito il primo cittadino - avremo grande attenzione per la tutela ambientale e la salubrità: implementeremo progetti di controllo e monitoraggio, aumenteremo le aree verdi e la mobilità dolce garantendo, un futuro più pulito per le prossime generazioni.
Svilupperemo e valorizzeremo il nostro patrimonio culturale, storico e sociale per rendere la nostra città un faro di eccellenza culturale e di crescita economica: Villa Gonzaga, il palazzetto dello sport le scuole, la pista d'atletica, i parchi e la Valle Olona sono contesti unici che valorizzeremo sempre più».

In ultimo non poteva mancare un passaggio su salute e sicurezza, tematiche fondamentali per il benessere degli olgiatesi: «Metteremo in primo piano la salute – ha concluso Giovanni Montano - la coesione sociale, le associazioni, le parrocchie e le organizzazioni sportive, affinché rafforzino i legami tra i cittadini, creando un tessuto sociale più forte e solidale.
Garantiremo sicurezza nei vari contesti, così che le persone possano condurre serenamente la propria vita nel paese, affinché ogni cittadino possa sentirsi sicuro e protetto nella propria quotidianità».

A questo primo intervento del sindaco sono seguiti quegli degli assessori e dei consiglieri delegati, che hanno illustrato più nel dettaglio come l’amministrazione intenda realizzare le linee guida esposte da Montano, elenco che però è parso troppo vago ed irrealizzabile agli esponenti della lista RilanciAmOlgiate.

«Il nostro voto sul Dup sarà contrario – ha sottolineato il capogruppo Marco Clerici durante la sua dichiarazione conclusiva – poiché riteniamo che al suo interno siano state inserite troppe proposte che, mentre presenti nelle relazioni dei singoli consiglieri, non trovano poi un riscontro concreto nella parte progettuale del documento.
In questo strumento, che è ben diverso dalle linee programmatiche presentate nella scorsa seduta, andrebbero inseriti solo i progetti che realmente si intende realizzare nel prossimo triennio, mentre ciò che leggiamo qui ci sembra una pretesa senza un reale fondamento concreto, e sinceramente, non vediamo come sia possibile reperire in questo lasso di tempo le risorse necessarie per dare vita a tutte le voci in elenco.
Questa scelta, inoltre, non permette di individuare quali siano le priorità di questa amministrazione, e credo che questo sia una mancanza molto rilevante».

Conclusasi la discussione relativa al documento di programmazione, il consiglio ha ospitato la dottoressa Anna Ronchi, direttrice dell’azienda speciale consortile Medio Olona servizi alla persona, che ha illustrato i bilanci dell’ente, che hanno ricevuto parere favorevole da tutta l’assemblea.

La seduta, infine, si è conclusa con la discussione della mozione presenta dal gruppo di minoranza relativa all’individuazione di comitati, commissioni e ogni altro organo collegiale con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali del comune.

«Come già espresso nello scorso consiglio – ha esordito Marco Clerici – quello che stiamo chiedendo sono quattro nuove commissioni, che permetteranno a questa amministrazione di avere un organismo decisionale partecipativo e più rappresentativo di tutte le forze presenti a questo tavolo.
Si tratta di quella consiliare statuto e regolamenti e di quella relativa all’ambiente, dove ci sarà la presenza di due consiglieri che potranno affiancare i due delegati nel loro lavoro e nelle decisioni riguardanti questo importante tema.
Inoltre la nostra richiesta prevede anche una commissione per le problematiche sociali, che si occupi anche di salute e dei rapporti con gli enti sanitari e un bilancio, programmazione e attività economiche, a nostro parere indispensabile anche a seguito dei rilievi recentemente espressi dalla corte dei conti; in ultimo crediamo sia utile anche quella pari opportunità, prevista dal regolamento ma non attivata la scorsa legislatura».

A rispondere alle richieste di RilanciAmOlgiate è stato il capogruppo di maggioranza Nicola Puddu, che ha sottolineato come, a parere della lista Giovanni Montano sindaco questi organismi non siano necessari per il buon proseguimento della legislatura.

«Abbiamo già istituito delle commissioni, come ad esempio quella ambiente, se ne riterremo necessarie altre per la realizzazione del nostro programma le creeremo quando se ne verificherà la necessità – ha commentato Puddu – quello che abbiamo fatto durante lo scorso mandato ha portato a risultati che riteniamo estremamente positivi, quindi andremo avanti seguendo la strada che abbiamo intrapreso allora.
Non riteniamo necessarie e pertinenti le commissioni proposte, anche perché alcune prevedono la presenza di tecnici esterni, cosa che non crediamo sia utile dato che questo ruolo è già egregiamente ricoperto dal personale degli uffici comunali; per quanto riguarda i confronti di natura politica, invece, il passato ci ha dimostrato che la capigruppo è più che sufficiente.
La nostra è l’espressione di una maggioranza qualificata, gli elettori ci hanno dato fiducia e ci hanno investito del dovere di prendere decisioni per attuare il nostro mandato».

Loretta Girola

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