È un sì, negli ultimi tempi nell'aria: Openjobmetis spa e Pallacanestro Varese proseguono per l'11esimo anno consecutivo (13 anni in tutto se si considera anche Metis a inizio secolo) il loro matrimonio.
Continua dunque il rapporto di sponsorizzazione più longevo del basket italiano nonostante il passaggio dell'azienda gallaratese ai francesi di Groupe Crit, multinazionale da 2,3 miliardi di fatturato annui. Decisiva una missione a Parigi di Marco Vittorelli e Rosario Rasizza: il sì è arrivato ieri, con una delibera del consiglio di amministrazione della multinazionale francese.
Sulle maglie (per ora non c'è ancora un modello ufficiale) i due nomi, Openjobmetis e Groupe Crit, andranno a braccetto. Come del resto accaduto in questi ultimi anni, quando OJM era solo “italiana”, gli accordi presi non vanno oltre la prossima stagione sportiva. L’apporto economico è stato definito da Rosario Rasizza «in continuità con quello degli anni passati».
La notizia è stata ufficializzato oggi nella sede di Openjobmetis in via Marsala a Gallarate: presenti alla conferenza stampa l’ad e il presidente dell’azienda - Rosario Rasizza e Marco Vittorelli - e i vertici di Pallacanestro Varese: il presidente Toto Bulgheroni, il vicepresidente Paolo Perego e il consigliere d’amministrazione Mario Vernazza.
«Immaginare che un’azienda di Varese sia stata oggetto del desiderio di una multinazionale del calibro di Groupe Crit, tra le prime 20 a livello internazionale, deve rendere orgoglioso questo territorio - ha dichiarato Rasizza, presentando ai giornalisti le stesse slide (in francese) che ha utilizzato per presentare ai nuovi investitori la società biancorossa durante la sua missione - Anche, se non soprattutto, per non aver perso un posto di lavoro, cosa a cui io e il presidente Vittorelli tenevamo molto. Openjobmetis è stata apprezzata da chi voleva affacciarsi al nostro Paese (Groupe Crit prima non era presente in Italia ndr): loro volevano solo noi».
In questo contesto ecco il nodo sponsorizzazione e la spendita decisiva dei due imprenditori-tifosi: «Siamo andati fisicamente a Parigi perché lo meritava la città di Varese, la Pallacanestro Varese e tutti quelli che ci lavorano con passione. Abbiamo raccontato la gloria di questa società, il suo palmares e di come il basket italiano abbia attirato tante agenzie del lavoro che hanno seguito l’esempio di Openjobmetis. Questo significa che è un mercato attrattivo ed è un aspetto decisivo».
«È stato un grande sforzo che siamo stati contenti di abbracciare - ha detto invece Marco Vittorelli - Con l’arrivo di Luis Scola Pallacanestro Varese, anche per le sue tante attività nel sociale, è sempre più in linea con i nostri principi. Per noi l’impegno nei confronti di questa realtà va oltre i soldi e gli interessi societari: lo dimostra il nostro apporto nel coinvolgimento di Itelyum come sponsor di Masnago e dell’amico Stefano Bonfiglio come nuovo investitore».
Qui interviene di nuovo Rasizza: «Vorrei dire questo di Marco Vittorelli: lui è stato una parte lesa di quanto accaduto lo scorso anno. Ma, nonostante ciò, si è speso per il palazzetto, per coinvolgere Bonfiglio e per tante altre cose, e solo perché ha davvero Varese nel cuore, ben oltre il titolo che ricopre. Un altro al posto suo non avrebbe varcato più la porta del palazzetto».
«Pallacanestro Varese è orgogliosa di continuare con Openjobmetis ed estremamente riconoscente con Rasizza e Vittorelli per quello che hanno fatto. Questa azienda ci è sempre stata vicino nei momenti difficili ed è proprio nei momenti difficili che si vedono gli uomini veri, le persone serie e appassionato: per questo a loro sono ancora più affezionato. Grazie anche al loro sforzo quest’anno siamo certi di aver costruito una squadra divertente e che possa portare dei risultati».
«I matrimoni sono sempre e solo sia nella buona che nella cattiva sorte, quindi grazie - è stata la chiosa del vicepresidente Paolo Perego - Rosario e Marco ci sono stati sempre con noi e - credetemi - non è da tutti. Le loro parole buone, i loro suggerimenti mi hanno aiutato tantissimo in questi anni. Come Pallacanestro Varese siamo felicissimi: abbiamo uno sponsor di prestigio, uno dei pochi di rilevanza nazionale. Se penso a dove eravamo lo scorso anno oggi, posso dire che abbiamo fatto dei grandi passi in avanti. Ma sono anche convinto che siamo solo all’inizio di un progetto che sarà molto più ambizioso e ampio».
In tanti momenti della conferenza si è parlato di palazzetto: si è auspicato che la presenza di Openjobmetis possa invogliare altre aziende a investire nella nuova struttura, che conterà anche di 7 skybox (di cui sei già venduti); i lavori di riqualificazione stanno proseguendo di buona lena e tutto dovrebbe essere pronto per l’inizio del campionato (28-29 settembre), ma questo comporta che non si potrà giocare alcuna amichevole estiva a Masnago.
Paolo Perego, infine, ha annunciato che sono aperte trattative con altri sponsor.
F. Gan.