Malpensa - 23 luglio 2024, 11:33

Agitazione a Malpensa: sindacati contro Ags. Possibile sciopero in vista del picco di traffico estivo

In corso un'agitazione sindacale unitaria contro l'azienda che gestisce le operazioni di terra al Terminal 2, principalmente dei voli EasyJet. Lo scontro riguarda la richiesta di discutere alcune condizioni economiche e organizzative dei lavoratori temporanei assunti per il picco estivo, ovvero il diritto ai ticket e al parcheggio. Nemmeno la mediazione della Prefettura è servita. La rottura è vicina

Da circa un mese, a Malpensa, è in corso una agitazione sindacale unitaria contro AGS, l'azienda che gestisce le operazioni di terra (check-in e carico/scarico bagagli) al Terminal 2, principalmente per la gestione dei voli EasyJet.
Lo scontro riguarda la richiesta sindacale di discutere alcune condizioni economiche e organizzative con l'azienda.

In particolare, la contestazione riguarda il fatto che Ags non riconoscerebbe ai lavoratori temporanei assunti per il picco estivo, il diritto ai ticket e al parcheggio, che dunque è a carico dei lavoratori stessi (un aggravio di spese di circa 70 euro al mese). Dopo diversi tentativi di confronto senza esito, si è arrivati alla rottura.

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto la mediazione anche della Prefettura, ma non ci sono state aperture. Così, oggi e venerdì sono previste due assemblee informative con i lavoratori, da cui poi si valuterà come procedere. E l'avvertimento dello sciopero è nell'aria, tra l'altro con l'approssimarsi del vero e proprio “picco di traffico estivo”.

IL COMUNICATO SINDACALE

«Il giorno 17 luglio si è svolto in Prefettura un incontro tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori diretti (Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl Ta) e la direzione aziendale di AGS per cercare una soluzione alle tematiche sollevate nei mesi scorsi ed evidenziate dai lavoratori nei presidi organizzati a giugno, tra cui la necessità di rimuovere le disparità di trattamento che riguardano i somministrati e i lavoratori a termine.

Purtroppo - recita il comunicato sindacale unitario -, si deve prendere atto che all’azienda non interessa nulla. Nonostante la mediazione della prefettura, che ha fatto il possibile per scongiurare un’azione di protesta, cercando una soluzione di mediazione che portasse risultati soddisfacenti per i lavoratori, non c’è stata infatti alcuna disponibilità dell’azienda. È quindi stato aperto lo stato di agitazione in AGS, a cui aderiamo come Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp, in rappresentanza dei lavoratori somministrati.

Verranno quindi indette due assemblee unitarie retribuite per i giorni del 23 e del 26 luglio.

Non possiamo più tollerare che i lavoratori somministrati paghino il parcheggio per poter lavorare, che non abbiano accesso ai ticket, che i tempi di attestazione dei livelli non siano quelli previsti dal CCNL e che le ore incrementali non siano concordate.

Tutto questo è inaccettabile. Se il malcontento espresso non sarà sufficiente per trovare un accordo soddisfacente per i lavoratori, andremo allo sciopero».

Felsa Cisl, Alberto Trevisan

Nidil Cgil, Marzia Pulvirenti

Uiltemp, Paola Rinaldi

Redazione