Ferito e incerottato, con le crepe sulla vetrina e il nastro bianco e rosso, ma l’Harry’s Bar in via Fratelli d’Italia a Busto Arsizio oggi è aperto come ogni lunedì.
Dopo l’episodio violento dello scorso venerdì sera, quando due uomini che avevano iniziato a litigare vicino al municipio si sono rincorsi fin dentro il locale scatenando il parapiglia e spaventando dipendenti e famiglie presenti, il bar ha riaperto i battenti.
Ricevendo nuovi attestati di solidarietà, dopo la vicinanza espressa nelle scorse ore da clienti, vicini e anche dall’amministrazione comunale. Dopo le le telefonate dell'altro giorno, questa mattina il sindaco Emanuele Antonelli e la vicesindaco Manuela Maffioli hanno portato all'Harry's la vicinanza dell'amministrazione.
«Abbiamo ricevuto tantissima solidarietà – spiega Lorenzo Grana –. Anche da parte degli altri bar: sono passate qui persone che non conoscevo nemmeno».
Questa mattina, nonostante la città si stia svuotando perché per molti sono iniziate le vacanze estive, in tanti si sono fermati al bar in via Fratelli d’Italia, per bere un caffè e per dimostrare di essere vicini a chi ha dovuto vivere una serata da incubo.
Un episodio analogo si era già verificato circa un anno e mezzo fa. Sebbene ci si trovi in centro e a pochissimi passi dal municipio, anche questa zona non è esente da avvenimenti spiacevoli.
«Ascoltando i clienti si percepisce che la gente è preoccupata, ed è un vero peccato», racconta Lorenzo. L’auspicio è che vengano rafforzati i controlli.
R.C.