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Busto Arsizio | 21 luglio 2024, 10:05

Halloween e satana: opuscoli nelle cassette della posta, discussioni sotto l’ombrellone

Volantini distribuiti a Busto ammoniscono, in pieno luglio, sui pericoli nascosti dalla festa autunnale, andando ben oltre le critiche ricorrenti sulla natura consumistica di un appuntamento “importato”: «Questa festa è arrivata ad essere “il giorno del diavolo”. Il rituale finiva e tuttora culmina con delle perversioni eterosessuali, con stregoneria e con sacrifici di neonati»

La prima pagine del pieghevole

La prima pagine del pieghevole

Non permettere che Satana tocchi i bambini. L’esortazione è sulla prima pagina di un pieghevole distribuito a Busto, a macchia di leopardo, nelle cassette della posta (fra le zone toccate, quella della ex caserma Carabinieri, ma anche qui senza apparente sistematicità, difficile, dunque, comprendere la portata della campagna). Correda la raccomandazione una domanda: Halloween, un semplice gioco per i bambini?

Il volantino, distribuito con tempismo quantomeno curioso, associa direttamente la versione contemporanea della festa alle sue origini celtiche, in particolare alle interpretazioni più oscure e inquietanti della ricorrenza. Nel periodo a cavallo tra fine ottobre e inizio novembre, quello in cui “cade” Halloween, si intrecciano e sovrappongono feste pagane e cristiane, fra l’altro legate al passaggio stagionale verso giornate più corte, buie e fredde. Il dibattito è aperto fra quanti bollano Halloween come mera trovata commerciale, oltretutto importata dagli Stati Uniti, coloro che la contrappongono alle tradizioni religiose autoctone e chi prova ad approfondire aspetti culturali non necessariamente in antitesi rispetto alle feste cristiane. Se la Chiesa cattolica guarda ad Halloween con sospetto (e con comprensibile ostilità di fronte al rischio che la simbologia della ricorrenza avvicini persone suggestionabili a superstizioni e occultismo) gli autori del volantino propongono una lettura radicale.

In un italiano chiarissimo ma non sempre impeccabile, ammoniscono: «Questa festa è arrivata ad essere “il giorno del diavolo” ed è riconosciuta come culto e adorazione di lui. Il rituale generalmente finiva e tuttora culmina con delle perversioni eterosessuali, con stregoneria e con sacrifici di neonati, e con culti verso satana». Sul presente e sulla superficialità con cui ci si accosta ad Halloween: «Quello che però noi non sappiamo è proprio che questi sacerdoti o satanisti avvelenano i dolci per darli ai bambini in modo da offrire queste vittime a satana. Dopodiché in questo giorno bevono il sangue delle vittime e mangiano la loro carne per rafforzarsi dei poteri diabolici per le loro stregonerie. […] Come abbiamo visto non c’è niente di cristiano al celebrare Halloween. Anzi, è una festa pagana. Il diavolo vuole farci credere che è una festa infantile in modo da farci celebrare indirettamente la sua festa. NON LASCIARTI INGANNARE! Celebrare Halloween è spezzare i principi di Dio, dice Dio».

I riferimenti riportati sul volantino, sotto la ragione sociale “Chiese cristiane evangeliche pentecostali del movimento missionario mondiale inc.” non sono tutti attivi, alcuni in particolare risultano addirittura cancellati con un tratto di penna. Sono segnalati indirizzi fisici a Busto Arsizio, Novara e Vercelli, e-mail per la zona di Milano, oltre che l’indirizzo internet, non raggiungibile, della tv Bethel Italia.

Stefano Tosi

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