Busto Arsizio - 21 luglio 2024, 14:23

Un successo per due: a Busto l’afa non spegne la voglia di incontrarsi, fra cinema e musica

Il primo evento musicale organizzato all’arena di via Salgari, al Redentore, è stato premiato da un pubblico numeroso e anagraficamente diversificato. Posti a sedere esauriti e persone sul prato per l’esordio della rassegna cinematografica a Villa Calcaterra. Manuela Maffioli, assessore alla Cultura: «Risultati premianti, segnali su cui ragionare per future iniziative»

Pubblico numeroso e attento a villa Calcaterra per l'esordio della rassegna estiva all'aperto

L’uno-due di BA estate nella serata di sabato 20 luglio è andato oltre le aspettative. Le premesse per una buona partecipazione alla rassegna cinematografica di Villa Calcaterra e al primo evento in musica ospitato dall’arena in via Salgari c’erano. Ma affluenza e coinvolgimento hanno superato le previsioni.

Fatta la spola tra le due iniziative, Manuela Maffioli, assessore alla Cultura e vicesindaco, commenta: «A Villa Calcaterra l’inizio è stato premiante. Calcoliamo 180 persone presenti ma è un’approssimazione: nonostante l’aggiunta di sedie non abbiamo potuto fare accomodare tutti, a un certo punto gli spettatori hanno iniziato seguire dal prato. Credo che i titoli selezionati dall’ICMA (il programma QUI, Ndr) possano continuare ad attirare un pubblico appassionato. Durante la proiezione di “Grazie ragazzi” il silenzio era concentrato, a fine film la gente si è fermata a chiacchierare e a discutere. Un buon preludio anche per il Baff, che quest’anno parte a settembre».

E in via Salgari (foto sotto)? «Settanta, forse ottanta persone divertite, prima con la proposta musicale dedicata ai bambini e poi con quella per gli adulti. Non era scontato, visto che la serata era stata rinviata per maltempo e alcuni erano convinti che fosse cancellata. Riorganizzando la comunicazione, invece, le cose hanno funzionato. Soprattutto mi ha fatto piacere vedere arrivare persone dai palazzi vicini. Se l’obiettivo è fare vivere i rioni, oltre che il centro, è arrivato un segnale. Tanto che in prospettiva, e con tempi da valutare, si può pensare ad altri appuntamenti in spazi come l’arena di via Salgari e all’arena stessa».

S.T.