/ Territorio

Territorio | 20 luglio 2024, 16:17

Tradate, spararono a prostituta dopo lite: due pusher arrestati per tentato omicidio

Si litigavano uno spazio a ridosso del Parco Pineta: è quanto hanno appurato le indagini coordinate dalla procura di Varese e condotte dai carabinieri

Tradate, spararono a prostituta dopo lite: due pusher arrestati per tentato omicidio

Si litigavano uno spazio a ridosso del Parco Pineta di Tradate, in provincia di Varese: per questo un gruppo di spacciatori avrebbe sparato lo scorso 7 aprile a una donna, che saltuariamente si prostituiva nella zona. E' quanto hanno appurato le indagini coordinate dalla procura di Varese e condotte dai carabinieri, che hanno eseguito oggi tre misure cautelari per tentato omicidio in concorso. La vittima, una prostituta nigeriana, era stata ferita all'addome da un colpo d'arma da fuoco, mentre stava salendo sull'auto di un cliente. Poi soccorsa da un automobilista di passaggio, era stata portata all'ospedale di Tradate e sottoposta a un delicato intervento chirurgico. 

Poco prima della sparatoria, la donna - fanno sapere i carabinieri di Varese in una nota - aveva avuto una discussione animata con due italiani, che facevano da 'sentinelle' per un gruppo di pusher magrebini. Infastiditi dal fatto che lei si prostituisse accanto alla piazza di spaccio, i due si erano rivolti agli spacciatori nordafricani, che erano usciti dall'area boschiva, per minacciarla di morte, intimandole di allontanarsi. Poi, mentre poco dopo stava salendo a bordo dell'auto di un cliente, le avevano sparato.

La vittima era riuscita a voltarsi, notando uno dei due nordafricani con la pistola in mano. Poi aveva chiesto aiuto a una sua connazionale, che si stava prostituendo a poca distanza. Le due donne - riferiscono i carabinieri - erano riuscite a vedere i due italiani che ripulivano il terreno dalle tracce di sangue. I due fiancheggiatori, un 30enne e un 28enne senza fissa dimora, sono stati raggiunti rispettivamente dalla custodia in carcere e dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In carcere è finito anche il presunto esecutore materiale del ferimento, un 22enne marocchino e irregolare. Ancora in corso le indagini per individuare l'altro pusher. A tutti viene contestata anche la detenzione ai fini di spaccio. 

(Alb/Adnkronos)

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore