L'attività con più anni sulle spalle è un negozio di elettrodomestici: Ciapparelli, in viale Boccaccio, nato nel 1935. Ma sono nove in tutto le realtà di Busto Arsizio - commerciali e artigianali, come pure esercizi pubblici - che hanno ricevuto il riconoscimento di Attività Storica e di Tradizione dalla Regione. L’assessorato regionale allo Sviluppo economico guidato da Guido Guidesi ha ribadito il significato di riconoscenza dietro questo gesto (LEGGI QUI).
Come si può vedere, si tratta di aziende molto diverse tra loro. Tra locali diventati iconici, parrucchieri e altro ancora, c'è uno specchio del mondo di Busto e della capacità di portare avanti le sfide spesso di generazione in generazione.
Ecco le nove attività "riconosciute" secondo la scheda condivisa dalla Regione per Busto. Dal centro alla periferia, orgoglio di famiglia e di imprenditorialità.
1. Autolavaggio Sicilia, 1972, di Antonello Castiglioni & C
2. Bellani acconciature, 1974 di Bellani Marisa e Giancarlo
3. Ciapparelli, 1935, di Ciapparelli Carlo & C.
4. Emporio del falegname, 1959, fratelli Scandura Anna, Alfredo e Natalina s.n.c.
5. Francesco Pellegatta timbri targhe incisioni, 1966, di Pellegatta Giovanni & C.
6. My Bar, 1976, di Laci Blegina
7. Osteria degli artisti, 1980, di Gianoli Giorgio
8. Parachini Gioielleria, 1962, di Parachini Angelo
9. Pasticceria Santa Maria, 1973, Martinoni Giovanna
Redazione