Varese - 19 luglio 2024, 07:00

IL MARE DEI VARESINI/3 - «A Pietra da 32 anni, girando in bici per carruggi e mercatini»

Pietra Ligure si conferma uno dei luoghi più gettonati dai varesini: lo sceglie anche Marina Pastori, che in una delle perle della riviera di Ponente ha visto crescere i suoi figli e trovato tante amicizie. «Nella mia Varese porterei i liguri, con il loro sarcasmo e la loro strana accoglienza: se li conosci impari ad amarli»

Marina Pastori trascorre da molti anni a questa parte le sue estati in Liguria, a Pietra Ligure, nella Riviera di Ponente. Ha iniziato a frequentare il litorale ligure quando la sua prima figlia era molto piccola e da quel momento si è innamorata del caratteristico paese adagiato sulla costa. Lei e la sua famiglia tornarono spesso a Pietra Ligure, non solo per le vacanze e Marina, con il suo racconto, ci trasporta tra i profumi e i colori della Liguria. 

Dove trascorre le vacanze? Con chi e da quanto tempo?

«Trascorro le vacanze a Pietra Ligure da quando la mia prima figlia era molto piccola, ha imparato a camminare lì, in spiaggia per raggiungere il mare, ora ha 32 anni. Amo ritornarci in ogni periodo, specialmente fuori stagione quando c’è poca gente e posso davvero vivere il paese, girare per le vie e i carruggi con la mia bicicletta e trattenermi a conversare con i commercianti e i locali, che ormai sono amici». 

Che cosa l'ha fatta innamorare di questa meta?

«Mi sono innamorata dell’aria che si respira, delle piazze e dei carruggi così suggestivi e delle comodità di un paese davvero a misura d’uomo. Dopo tutto questo tempo conosco ormai molte persone che abitano lì, amo il loro modo di vivere e ogni volta che ci torno mi sento a casa. Vivo la Liguria per tanti mesi all’anno, oltre al mare e alle spiagge, che fuori stagione sono molto più affascinanti, mi sono innamorata anche del bellissimo entroterra, ci sono dei borghi storici che tolgono il fiato, il mio preferito è Toirano». 

Un aneddoto legato a questa meta.

«Il primo anno che soggiornai lì, presi casa in affitto da un locale che aveva scritto su di un foglietto attaccato ad un portone poche informazioni, il suo nome e il telefono. Una volta arrivata, con tutta la mia famiglia ed anche il gatto, scoprii che l’appartamento si trovava nel bellissimo castello di Pietra Ligure, in quelle stanze si respirava la storia. Un’esperienza fantastica». 

Con chi è andato la prima volta, con chi ci va adesso e chi vorrebbe portarci. 

«Vado da sempre con la mia famiglia, i miei figli hanno trascorso tutte le estati della loro infanzia lì, hanno tanti amici in paese e quindi anche ora che sono grandi ci tornano sempre volentieri. Con fidanzati e amici di Varese al seguito, ovviamente». 

Come si svolge la giornata ideale in questa località? 

«Mi sveglio presto, per godermi la frescura delle prime ore del mattino, passeggiata con la mia cagnolina, colazione al bar e poi in paese in bicicletta per fare la spesa. Al martedì vado al mercato di Borgio Verezzi, il  paese vicino, e al sabato ovviamente arriva l’immancabile mercato di Pietra, dislocato tra la piazza e le strade del centro e sul lungo viale della Repubblica. Poi ovviamente un po’ di spiaggia, qualche partita a carte con le amiche di sempre e si fa sera. Una passeggiata in paese dopo cena e un caffè al bar della piazza vecchia o sul lungomare solitamente concludono la mia giornata». 

C'è un piatto, un sapore, un odore o un panorama indissolubilmente legato a questo luogo? 

«Sono tante le immagini, gli odori e i ricordi che ogni volta porto via con me: il profumo dei fiori e dei limoni, l’ora del tramonto in piazza vecchia guardando la collina, quando il cielo diventa di un blu che così è solo lì. E poi ovviamente il gusto e il profumo della focaccia appena sfornata». 

La spiaggia preferita? 

«Vado da sempre ai Bagni Maremola, stesso ombrellone da 32 anni a questa parte. Ormai ci conosciamo tutti, è come essere una grande famiglia».

Cosa porterebbe a Varese del luogo delle sue vacanze?

«Porterei i liguri, con il loro sarcasmo e la loro strana accoglienza, ma se li conosci impari ad amarli. E poi tutti i prodotti della loro bellissima terra, l’olio, i limoni, il basilico… buoni come quelli liguri qui non ce n’è».

Ilaria Allegra Vanoli