Droni-taxi per collegare Malpensa e la Svizzera. Varese ha un futuro con le ali

Droni-taxi tra Malpensa e la Svizzera? Non è un’idea futuristica ma un progetto destinato a concretizzarsi in un prossimo futuro. Come riporta questa mattina la stampa specializzata «Varese, la città giardino, si prepara a spiccare il volo verso il futuro della mobilità urbana». Lo scrive il sito Quadricottero.com.

A farsi promotore dell’iniziativa è il sindaco di Varese Davide Galimberti, che il prossimo ottobre, in occasione della manifestazione Dronitaly e della tavola rotonda "Innovative air mobility: un nuovo modello di trasporto persone e merci" presenterà il 9 ottobre il progetto di vertiporto che potrebbe trasformare il nostro territorio in un hub che stabilirà collegamenti diretti con l’aeroporto di Malpensa e con la Svizzera. Si tratta di «una rete di trasporto merci e passeggeri che si muoveranno utilizzando aeromobili a emissioni zero, come ad esempio i droni taxi» specifica il sito Dronezine.it.

«La città di Varese- si legge sul sito ufficiale di Dronitaly, che riporta le parole del sindaco Galimberti - da tempo ha aperto un tavolo di confronto con altri enti e realtà del territorio per favorire la nuova mobilità aerea e creare nel centro cittadino, nell'area delle stazioni, un nuovo hub di collegamento. Un'infrastruttura a emissioni zero che permetterebbe di viaggiare più rapidamente, potenziando la rete delle connessioni tra l’aeroporto di Malpensa e la Svizzera, attraverso una stazione intermedia di droni-taxi». 

«Un'opera importante in ottica turistica, soprattutto in occasione di grandi eventi sportivi che la nostra città sempre più spesso accoglie, a partire dagli eventi dei Giochi Olimpici 2026. L'utilizzo dei droni è centrale poi per rendere più efficienti alcuni servizi essenziali, ad esempio ottimizzando i tempi di consegna di alcuni farmaci. Dunque benefici dal punto di vista della sostenibilità ambientale, promozione del territorio, innovazione e utilità sociale» ha concluso il sindaco.