Busto Arsizio - 18 luglio 2024, 07:28

Rimpasto, Falciglia (FdI): «La Lega di Busto ha deciso di non decidere. Nessuna pressione, ma non possiamo aspettare l’autunno»

Ore decisive per stabilire se le modifiche alla giunta verranno apportate prima o dopo la pausa estiva. La Lega, che ha coinvolto i piani superiori del partito, potrebbe ottenere un rinvio delle scelte a settembre. Il circolo di Fratelli d’Italia, che si aspetta un secondo assessore a discapito del Carroccio, dovrebbe quindi attendere ancora

Alberto Falciglia, presidente del circolo bustocco di FdI

Girava voce che il rimpasto di giunta potesse venire perfezionato addirittura prima del prossimo Consiglio comunale.
Ipotesi di difficile concretizzazione, visto che l'assise cittadina di Busto è fissata per martedì prossimo. Con, tra l’altro, all'ordine del giorno le relazioni degli assessori sull’attuazione del programma.
Più plausibile che il nuovo esecutivo potesse vedere la luce prima della pausa estiva. Ma, a questo punto, prende quota la possibilità che il discorso venga rimandato a settembre.
Il tentativo della Lega di salvare i suoi tre assessori portando la questione sul tavolo provinciale e da questo al regionale, avrebbe sortito quantomeno un allungamento dei tempi.

Appare però ormai inevitabile che la sezione di via Culin debba rinunciare a uno dei suoi tre esponenti di giunta, ma la scomoda decisione su chi tra Manuela Maffioli, Paola Reguzzoni e Giorgio Mariani sarà chiamato a lasciare, potrebbe arrivare a settembre. Se ne saprà di più nelle prossime ore.
Di certo, la compagine bustocca di FdI avrebbe volentieri chiuso prima la pratica, ufficializzando prima del rompete le righe il secondo nome da affiancare a Daniela Cerana. Ma, per usare le parole del presidente del circolo Alberto Falciglia, «la Lega di Busto ha deciso di non decidere».
Negli ambienti dei “Fratelli” bustocchi non si fanno drammi, al massimo qualche fastidio per questo eventuale rinvio a settembre. Non oltre.

«Non urliamo ma non si può indugiare oltre»

«Noi non stiamo facendo pressioni – afferma Falciglia –. Stanno parlando i regionali, la Lega di Busto ha deciso così perché probabilmente sono momenti difficili e di tensione per loro».
Ma, di certo, non c’è nessuna possibilità di ripensamento sulla richiesta di una seconda “casella” in giunta. «Non si tratta di manuale Cencelli o di qualcosa di strano – puntualizza il presidente del circolo intitolato a Giorgio Almirante –. Max Rogora è con noi da un anno e mezzo, la Lega ha tre consiglieri comunali e tre assessori, la situazione è un po’ sbilanciata e va messa “a posto”. Niente di più, non stiamo urlando per avere il posto, ma oltre non si può andare avanti. Quando e come vogliono, ma a breve si dovrà fare».

Quanto a breve? «Luglio, agosto, settembre… Va bene. Non mettiamo fretta a nessuno né vogliamo dare fastidio, ma certamente non si può aspettare l’autunno», spiega Falciglia, secondo il quale gli alleati della Lega di Busto, non facendo il nome dell’assessore da “sacrificare” e giocando la carta del provinciale, hanno «deciso di non decidere. E allora aspettiamo la decisione del provinciale e del regionale della Lega. D’altra parte abbiamo aspettato un anno e mezzo per la presidenza di Agesp Energia, senza mai dire niente. Vogliono farci attendere ancora per il secondo assessore, va bene. Poi ci rimettiamo alle decisioni del nostro provinciale, del nostro regionale e del sindaco Antonelli. Non andremo sicuramente fino a Roma».

Effetto domino

Va detto che Fratelli d’Italia è spettatrice molto interessata delle mosse della Lega. Non soltanto perché le scelte del Carroccio influiscono sui tempi del rimpasto, ma anche perché la decisione sull’assessore da “sacrificare” inciderà direttamente sul nome che i meloniani potranno schierare.

Dovendo mantenere in giunta tre quote rosa, come ormai noto (leggi qui) se la sezione di via Culin opterà per il passo indietro “forzato” di Mariani, nell’esecutivo siederà il capogruppo consiliare di FdI Luca Folegani.
Se, invece, a lasciare sarà Reguzzoni (o, più difficilmente, Maffioli), il circolo dei Fratelli di via Daniele Crespi dovrà fare il nome di una donna. Probabilmente quello dell’altra consigliera Claudia Cozzi.
Al momento, come da volontà di Antonelli più che del circolo di cui il sindaco stesso fa parte, sembra confermata la permanenza in squadra di Daniela Cerana.

E poi c’è la lista civica. Quello di Matteo Sabba è il nome più quotato, seguito da Alex Gorletta. Nel caso di due avvicendamenti, potrebbero entrare entrambi in giunta a discapito di Maurizio Artusa e Mario Cislaghi. Con la conferma di Salvatore Loschiavo. Ma, anche in questo caso, al momento bisogna attendere.

Riccardo Canetta