Busto Arsizio - 17 luglio 2024, 19:22

Edifici in rinascita, avanti tutta. Ma occhi puntati sull'ex Borri

In Commissione il sindaco ha evidenziato il buon andamento dei cantieri da ex carcere a ex macello, con unico dubbio

Edifici in rinascita a Busto Arsizio con il Pnrr, avanti tutta. C'è solo un dubbio, come l'ha definito il sindaco Emanuele Antonelli: l'ex Borri. Il primo cittadino ha aperto le relazioni sulla verifica delle linee programmatiche nella Commissione 1 presieduto dal consigliere Simone Orsi.

Soddisfazione per l'avvio dei lavori, tra i più sentiti l'ex carcere ormai da tempo cantiere partito, l'oratorio di Sacconago, il conventino e l'ex macello più recentemente (LEGGI QUI).

«L'unico dubbio che ho ancora è per il Calzaturificio Borri - ha detto il primo cittadino - perché ci sembra che ci sia un po' di ritardo.  Anche se speriamo in una dilazione». Nella relazione si ricorda che «sono previsti due distinti interventi: uno relativo alla realizzazione di un nuovo edificio residenziale a destinazione housing sociale (costituito da 5 piani fuori terra per 40 appartamenti di diversa tipologia, oltre ad un piano interrato destinato ad autorimessa per 120 posti auto), per il quale è attualmente in corso la conclusione delle attività di progettazione definitiva-esecutiva, a cui seguiranno le procedure di verifica e validazione dell’opera che risultano funzionali e propedeutiche all’approvazione del progetto ed avvio dei lavori».

Il secondo lotto di intervento mostra invece «la riqualificazione, mediante un intervento di restauro e riuso degli edifici storici facenti parte del complesso dell’ex calzaturificio, nei quali troveranno spazio nuovi uffici pubblici, delle residenze sociali, ed un nuovo teatro per circa 350 posti, con annesse pertinenze funzionali, oltre che a spazi esterni di relazione, accompagnati da lavori di tutela e riqualificazione del verde correlato al comparto». È stato precisato che anche in questo lotto «sono attualmente in corso le attività di acquisizione dei pareri degli enti competenti per disciplina, che, interessando nello specifico un compendio immobiliare sul quale grava un vincolo di natura storico-culturale, risultano, molte articolate e fitte di confronti tecnico operativi che trovano come protagonista principale, la locale soprintendenza competente per territorio».  

Redazione