Le elezioni provinciali si avvicinano. Tra circa due mesi gli amministratori del territorio saranno chiamati a rinnovare il Consiglio di Villa Recalcati.
E i dialoghi tra i partiti e le forze civiche sono già avviati. Ben avviati, in alcuni casi. “La Provincia al Centro” è il nome del «progetto politico in costruzione» che unisce diverse forze con valori politici comuni.
Vale a dire civici, riformisti, indipendenti e anche Forza Italia, che attualmente non fa parte della maggioranza che sostiene il presidente Marco Magrini.
La nota che annuncia la nascita di questo progetto è accompagnata da una foto che ritrae Mattia Premazzi, tra i fondatori di Eupolis; l’ex leghista Alberto Barcaro, il sindaco di Sangiano Matteo Marchesi, vicino a Italia Viva, e Simone Longhini, segretario provinciale di Forza Italia.
Alla Provincia serve un progetto politico di centro che guarda alla competenza amministrativa e alla perseveranza per conseguire risultati concreti.
Il centro, e il civismo popolare, rappresentano gli ideali di moltissimi amministratori del varesotto, che vedono nella moderazione e nell’attenzione ai bisogni dei cittadini le priorità.
Da questi assidui confronti, sta nascendo un gruppo di lavoro politico e amministrativo che guarda al centro.
“La Provincia al Centro” è il nome di un soggetto politico in costruzione. Un gruppo che vede protagoniste le esperienze amministrative, e di buon governo, con una connotazione politica civica, moderata e popolare.
Il lavoro politico amministrativo continua anche nei mesi estivi. Non è un caso, che nonostante le alte temperature, i Sindaci e gli amministratori mantengano attenzione per le vicende dei propri comuni, quelle dei propri territori contigui, ma soprattutto le sovracomunali province, enti ormai di secondo livello.
Vari soggetti stanno creando questo rassemblement: da Eupolis, gruppo consolidato in consiglio provinciale, e capitanato dal consigliere civico Mattia Premazzi, passando ai riformisti con il Sindaco Matteo Marchesi, sino ai moderati azzurri di Simone Longhini, oltre che a varie forze indipendenti.
Dei nomi dei candidati si parlerà più avanti, di certo i protagonisti del progetto sono soggetti istituzionali, che avranno a cuore l’apertura e l’allargamento di un fronte inclusivo e largo.
L’obbiettivo è la stesura di un programma concreto e pragmatico, da presentare agli amministratori (da nord a sud della Provincia), che riporti l’attenzione sui temi amministrativi della Provincia che hanno ricaduta sui comuni stessi: dalle manutenzioni ordinarie alle asfaltature, dalle opere infrastrutturali agli investimenti, dalla gestione del patrimonio immobiliare all’attivazione dei percorsi culturali e turistici di valorizzazione del territorio.
In questo quadro politico, il progetto forma una voce indipendente, e referenziale, con cui lo stesso Presidente dovrà interfacciarsi alla pari.