Busto Arsizio - 15 luglio 2024, 11:30

Olimpiadi sincro, Susi Pedotti nella squadra delle azzurre: «Non ho ancora realizzato al cento per cento»

L’atleta della Busto Nuoto parteciperà alla competizione più ambita di Parigi nel nuoto artistico per la squadra nazionale. «Sono molto emozionata. Credo che me ne renderò conto quando arriverò al villaggio olimpico»

Ci sarà anche lei, Susi Pedotti, della Busto Nuoto sincro alle Olimpiadi di Parigi. L’atleta, 19 anni, con un diploma fresco fresco al liceo classico Beccaria di Milano, è pronta per spiccare il volo oltralpe. Insieme alle sue compagne della nazionale, dal 2 al 12 agosto sarà nella capitale francese a tenere alti i colori della nostra nazione, e anche di Busto Arsizio.

Sì perché lei - bronzo nella coppa del mondo 2023 in Egitto e Francia, quinta ai mondiali in Giappone, sesta a Doha nel duo e ottava nel singolo, nonché prima nel doppio agli Europei di Madeira – fa parte della squadra nazionale che darà il meglio di sé nella competizione più ambita al mondo. Non sarà facile per le nostre azzurre conquistare il gradino più alto del podio – la squadra dovrà vedersela con le fortissime Cina, Stati Uniti, Spagna, Giappone e Messico – ma sarà un’esperienza indimenticabile.

«Sono molto emozionata – commenta – per un atleta partecipare alle Olimpiadi è il massimo. Non ho ancora realizzato al cento per cento, credo che me ne renderò conto quando arriverò al villaggio olimpico, per ora non riesco a realizzare appieno».

A Parigi la squadra azzurra si esibirà in tre esercizi: l’acrobatic su tema delle maschere, il tecnico basato su elementi tecnici e l’esercizio più coreografico con la squadra libera sul tema della giungla con musiche di Anton Giulio, il musicista che collabora con la nazionale.

Susi è dal 2018 nelle file della nazionale giovanile e dal 2023 in quella assoluta. Ora è a Roma per il collegiale con la nazionale, con cui si sta allenando dall’inizio di aprile per le Olimpiadi. Giornate intense scandite dall’allenamento del mattino, dalle 8 alle 14 e del pomeriggio dalle 17 alle 20. «Il sincro è la mia vita, la mia passione – conclude – Ha forgiato il mio carattere, il mio modo di vivere». Tanti sogni per Susi, anche in ambito scolastico: l’anno prossimo l’attende la facoltà di ingegneria biomedica.

L.Vig.