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Tutto è pronto per l’inizio, stasera alle 19, della Notte Bianca, la grande festa organizzata dal Gruppo Giovani castellanzesi che vedrà per qualche ora il centro cittadino trasformarsi in un luogo dedicato al divertimento, al buon cibo e alla musica.
La manifestazione, anche quest’anno, si svolgerà lungo Corso Matteotti, via delle Rimembranze, via Monsignor Giovanni Arrigoni e via Vittorio Veneto, che saranno chiuse al traffico per tutta la durata dell’evento, che dovrebbe concludersi introno alla 1.30.
Il traffico, dunque, sarà deviato grazie alla segnaletica appositamente installata per l’occasione, sulle altre strade parallele a corso Matteotti, come ad esempio viale Lombardia o viale Don Minzoni, permettendo a chiunque debba viaggiare in direzione Busto o Legnano di proseguire il suo percorso senza particolari disagi.
Anche per le molte persone che raggiungeranno Castellanza da fuori città la segnaletica realizzata in occasione dell’evento sarà fondamentale; i cartelli collocati in prossimità della manifestazione, infatti, indicheranno chiaramente la direzione per raggiungere una delle tante aree parcheggio situate intorno alle vie dove si svolgerà la festa.
Oltre agli stalli di sosta situati sulle vie del centro cittadino non interdette al traffico, infatti, gli organizzatori della Notte Bianca hanno individuato diverse zone dove poter lasciare comodamente la propria auto, per poi raggiungere la festa in pochissimi minuti.
La più vicina all’evento è sicuramente la piazza Visconte Cerini (piazza mercato), che si trova a pochissimi metri di distanza da corso Matteotti, seguita a ruota dal parcheggio del cimitero o da quello poco più avanti dell’ex polo chimico.
Diverse aree di sosta, poi, si trovano in prossimità della vecchia stazione di Castellanza e del parco Cantoni, che dalla stazione dista solo poche centinaia di metri; in ultimo, per chi non ha paura di camminare qualche minuto in più, comunque meno di 5, anche il parcheggio de Il Gigante è un’ottima opzione per poter raggiungere velocemente e senza preoccupazioni la festa.
Loretta Girola