Le segreterie dei partiti continuano a lavorare ma, al momento, la situazione relativa al rimpasto della giunta comunale di Busto Arsizio non si sblocca.
Il sindaco Emanuele Antonelli – e con lui le altre forze della coalizione – attendono le mosse della Lega.
Il Carroccio è infatti chiamato a perdere uno dei suoi tre assessori a vantaggio di Fratelli d’Italia che, alla luce della crescita elettorale ma soprattutto del passaggio tra le proprie fila del consigliere Massimo Rogora, ex leghista, reclama più spazio (leggi qui).
Lega, la questione passa al regionale
La sezione di via Culin ha preso tempo, passando la palla ai piani più alti. Vale a dire alla segreteria provinciale guidata da Andrea Cassani. Il quale, a sua volta, ha informato il livello superiore. La vicenda bustocca, dunque, per Cassani non può essere «derubricata a questione locale» ed è finita sul tavolo del coordinatore lombardo Fabrizio Cecchetti. «Il Comune di Busto è uno dei più importanti della regione Lombardia – spiega il segretario provinciale –. Quindi, se ci sono delle modifiche che vanno a inficiare l’attuale schema e gli accordi elettorali assunti nel 2021, ritengo che queste debbano essere condivise o quantomeno passare da un tavolo regionale». Il tentativo è quello di salvaguardare i tre assessori (la vicesindaco Manuela Maffioli, Paola Reguzzoni e Giorgio Mariani). Se invece, come appare assai probabile, alla fine la Lega dovesse dover liberare una casella, a quel punto la patata bollente tornerebbe a Busto. Col provinciale però pronto a dire la propria su «un Comune strategicamente importante per il centrodestra» in caso di ulteriore impasse.
«Noi siamo per definizione autonomisti fino all’ultimo – precisa Cassani – ed è giusto che ciascuno possa fare le valutazioni più opportune al proprio interno nelle sedi locali. È chiaro che se dovesse esserci una spaccatura concreta a livello locale e non si arrivasse a una quadra, laddove si dovesse arrivare a cedere un assessorato, non avrei alcun problema come segreteria provinciale ad assumermi delle responsabilità».
L’attesa di Fratelli d’Italia
Se nella Lega regnano ancora i dubbi (con la posizione di Maffioli apparentemente più salda rispetto a quella dei due colleghi di partito), anche in Fratelli d’Italia non ci sono certezze granitiche. Il capogruppo consiliare Luca Folegani è in pole per l’approdo nell’esecutivo cittadino. Ma se alla fine a cedere il posto per la Lega fosse una donna, si aprirebbe il problema delle quote rosa.
Pertanto anche i meloniani attendono con impazienza le mosse degli alleati. Attualmente FdI è rappresentata in giunta (oltre che dal sindaco) soltanto da Daniela Cerana, delegata alle Politiche educative. Il circolo cittadino – perlomeno una parte – vorrebbe optare per un avvicendamento, diversamente dal primo cittadino. Sul tavolo c'è anche il nome dell'altra consigliera comunale Claudia Cozzi.
I dubbi nella civica
E poi c’è la lista Antonelli. Tra gli esponenti della civica, hanno chance di ottenere un posto in giunta Alex Gorletta e Matteo Sabba. Non è ancora chiaro, però, quanti dei tre attuali assessore verranno sostituiti.
Non è escluso che entrambi i suddetti consiglieri comunali non possano essere accontentati.
E, a quel punto, chi andrebbero ad affiancare? Al momento sembrerebbe Salvatore Loschiavo: l’assessore alla Viabilità, nonostante i mal di pancia nel centrodestra per alcune iniziative legate alla mobilità dolce, sarebbe oggi il favorito a rimanere nella squadra di governo rispetto a Maurizio Artusa e Mario Cislaghi. Ma tutto può ancora succedere.
Riccardo Canetta