Territorio - 12 luglio 2024, 13:02

Troppi vandalismi e violazioni di proprietà all'ospedale di Cuasso. Asst "blinda" gli accessi alla struttura

La decisione è dovuta ai «ripetuti atti vandalici e le incursioni all'interno del perimetro ospedaliero». A breve il complesso sarà oggetto di importanti interventi di ristrutturazione che dovrebbero porre la parola fine al fenomeno

Accessi blindati alla struttura dell'ospedale di Cuasso. A prendere la decisione, dovuta a «ripetuti atti vandalici e le incursioni all'interno del perimetro ospedaliero» che «rappresentano dei reati di cui Asst Sette Laghi è parte lesa» è la stessa azienda sanitaria in una nota.

«Non potendo procedere alla chiusura della strada di accesso, che non è di proprietà di Asst, la Direzione ha dato indicazione ai tecnici aziendali di intervenire per inibire tutti gli accessi alla struttura, viste le continue effrazioni, tramite rete elettrosaldata o comunque murando le porte fino al momento di inizio dei futuri lavori» ha fatto sapere Asst Sette Laghi, che si auspica in questo modo di garantire maggiore protezione al un complesso che a breve sarà infatti oggetto di importanti interventi di ristrutturazione.

«Il primo cantiere, che sarà avviato all'inizio del prossimo autunno, è quello per la realizzazione dell'Ospedale di Comunità, finanziato per 3,7 milioni di euro con il PNRR. Il progetto permetterà l'attivazione di venti posti letto di degenza sociosanitaria a gestione infermieristica e degli ambulatori, che troveranno collocazione al primo piano del Padiglione ex Medicina» prosegue la nota.

«Con l'inizio dei lavori e, a maggior ragione, con l'apertura dell'Ospedale di Comunità, il problema dei vandalismi e delle violazioni di proprietà dovrebbe scemare - concludono dall'azienda - L'Ospedale di Cuasso è inoltre interessato da un altro importante progetto, per la realizzazione di un Centro di cura e ricerca dedicato alla Riabilitazione pneumologica, che coinvolgerà ASST Sette Laghi e Università dell'Insubria. A questo proposito, già tempo fa il Consigliere Monti aveva sottolineato come la destinazione delle risorse verrà definita con un'apposita delibera regionale».

Redazione