In merito all'intervista a Luigi Bonifacio dal titolo "VARESE DALLA VETRINA/22 - L'uomo che rimette in funzione il corpo dei varesini: «A un paziente che mi chiede "quando ci rivediamo", rispondo: spero mai più...»", riceviamo e pubblichiamo la richiesta di rettifica giunta in redazione da parte dell'Ordine della professione sanitaria di fisioterapista.
Questo Ordine della professione sanitaria di fisioterapista delle province di Milano, Cremona, Como, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Sondrio e Varese chiede, a norma di legge che sia data immediata rettifica di informazioni non corrispondenti al vero.
Nello specifico:
1) il signor Luigi Bonifacio non risulta iscritto all'Albo dei fisioterapisti e quindi non può esercitare la professione sanitaria di fisioterapista, come previsto dall'art. 4 della Legge 3/2018.
2) Il D.M. n. 741/1994, relativo al profilo professionale del fisioterapista, prevede che solo detto professionista sia abilitato alle competenze fisioterapiche,
3) I titoli di massofisioterapista e massaggiatore capo bagnino non costituiscono professionisti sanitari e gli eventuali possessori del titolo possono eseguire tecniche solo sotto la responsabilità di un professionista sanitario fisioterapista.
4) La recente istituzione del profilo professionale di osteopata ha configurato tale professione nell'ambito preventivo escludendo l'attività in presenza di patologie.
In conclusione, si invitano tutti i cittadini a consultare la pagina Alboweb della Federazione nazionale dei fisioterapisti (FNOFI) per essere sicuri di affidare la propria salute ad un professionista abilitato.
Redazione