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Busto Arsizio | 11 luglio 2024, 11:56

Torna la pastasciutta antifascista: a Busto si replica di nuovo il gesto della famiglia Cervi

Il Comitato Antifascista (aderiscono numerose altre realtà) dà appuntamento la sera del 25 luglio alla baitina del parco Alto Milanese: «Sarà un momento di festa ma anche un modo per reagire alle nostalgie neofasciste e neonaziste, dalle azioni del gruppo Do.Ra. ai fatti raccontati nell’inchiesta giornalistica “Lago nero”». Il programma dettagliato

Destituito Mussolini, il 25 luglio 1943 la famiglia Cervi offrì, a Campegine, una pastasciutta alla popolazione. I sette fratelli Cervi furono fucilati nel dicembre successivo - Foto pagina Fb Museo Cervi

Destituito Mussolini, il 25 luglio 1943 la famiglia Cervi offrì, a Campegine, una pastasciutta alla popolazione. I sette fratelli Cervi furono fucilati nel dicembre successivo - Foto pagina Fb Museo Cervi

Il prossimo 25 luglio ricorre la data della celebre pastasciutta dei fratelli Cervi. Come è lunga tradizione il Comitato Antifascista di Busto Arsizio ricorda quell’episodio storico, carico di valore, organizzando la Pastasciutta Antifascista. Locandina con programma in fondo.

Per ben 14 anni consecutivi, nonostante talvolta le circostanze non siano state favorevoli, come nel periodo della pandemia da Covid, il Comitato ha organizzato e partecipato all’organizzazione di questo evento con altre realtà. Quest’anno, in una situazione politica particolarmente delicata, ecco che di nuovo, il Comitato Antifascista si appresta a celebrare la ricorrenza.

Quali sono le importanti ragioni per cui questa ricorrenza ha, per tutti gli antifascisti, di essere ricordata ogni anno? Cosa accadde quel luglio del 1943 di così significativo? Accadde che, a Campegine, i fratelli Cervi appartenenti ad una famiglia di contadini, antifascisti convinti, appresa la notizia della destituzione di Mussolini, vollero offrire a tutta la popolazione sulla piazza cittadina, una pastasciutta in bianco preparata da loro. Purtroppo, a quella festa non seguì però la fine del regime fascista, che ritornò con i suoi alleati nazisti a riproporre tutta la sua violenza. Eppure, quella pastasciutta, fu l’espressione di un importante episodio di festa e di resistenza.

Ecco perché è importante ricordarla sempre ed in particolare in momenti politicamente delicati, quale è l’attuale ed in particolar modo nel nostro territorio dove non mancano evidenti espressioni di nostalgie neofasciste, se non addirittura neonaziste, ben testimoniate da esecrabili episodi quali le provocazioni alla manifestazione del 25 Aprile ad Azzate da parte di alcuni esponenti del gruppo neonazista Do.Ra., il saluto romano a Palazzo Estense in occasione del matrimonio del suo presidente e soprattutto dalla recente indagine giornalistica “ Lago Nero”.

Da sempre per il Comitato Antifascista quello della pastasciutta è sì un momento di festa e di condivisione di ideali democratici ed antifascisti, dove si vuol testimoniare la possibilità di un confronto tra posizioni politiche non assolutamente identiche e omologate ma capaci di elaborare congiuntamente una sintesi costruttiva all’insegna di alcuni principi assolutamente condivisi, che sono poi quelli indicati dalla nostra Costituzione. In breve, tenendo conto delle differenti circostanze ricreare quel clima di confronto e condivisione che dovrebbe caratterizzare ogni forma di resistenza, anche quella che ogni antifascista dovrebbe praticare quotidianamente verso ogni forma di abuso e sopraffazione.

Memori poi di quanto accadde successivamente in quel lontano 1943 e nei due anni successivi, anche un importante momento di riflessione sulla politica e sulla società attuali, sui loro mutamenti e sulle disattenzioni e le svolte pericolose che le istituzioni sembrano prendere.

Quest’anno, fedeli alla tradizione itinerante che prevede di portare l’evento negli anni in più luoghi, la Pastasciutta Antifascista si terrà alla Baitina, presso il Parco Altomilanese la sera del 25 luglio prossimo e sarà così organizzata:

- ore 19.00 Giorgio Cremaschi con l’associazione Un’Altra Storia di Varese presenterà il suo libro Liberal-Fascismo. Interverrà Giuliano Troiani del Comitato Antifascista per porgere i saluti e coordinerà Giuseppe Musolino; 

- ore 20.30 distribuzione della pastasciutta e interventi delle realtà che aderiranno;

- ore 21.00 Spaceado in concerto.

Come da tradizione la pastasciutta sarà offerta gratuitamente dal Comitato. L’invito a partecipare è rivolto a tutti coloro che si riconoscono negli ideali dell’antifascismo e vogliano trascorrere una piacevole serata con chi a tali valori da importanza. Un sentito grazie va da parte del Comitato Antifascista va a tutti coloro, cittadini e associazioni, che negli anni hanno e partecipato alle iniziative realizzate e a chi vorrà unirsi per le prossime.

Il Comitato Antifascista sottoscrive inoltre la raccolta firme “NO INTITOLAZIONE MALPENSA A BERLUSCONI” in corso su change.org!”. Aderiscono alla XV edizione della Pastasciutta Antifascista: Adl Sindacato di Base Varese, Cascina Burattana Coop Soc. Agricola, Comitato Stop ospedale unico, Emergency, Un’Altra Storia Varese, People, Rete Antifascista Alto Milanese, Rete Mobilitazione Globale Pace, Rete Varese Senza Frontiere.

Prenotazioni entro il 21 luglio via sms o WhatsApp al 3443874406 via e-mail a progettoantifascistaxba@gmail.com. In caso di maltempo l’iniziativa sarà rinviata a data da destinarsi. 

Files:
 15 ma PASTASCIUTTATA ANTIFASCISTA 20240708 141204 0000 (5.1 MB)

C.S.

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