I NUOVI SINDACI. Ruggiero: «Mi impegnerò pubblicamente per l’associazionismo di Bisuschio. Per la piazza studiamo un senso unico alternato»

Una vittoria piuttosto netta quella ottenuta da Michele Ruggiero alle elezioni amministrative dello scorso mese, che hanno così decretato la sua nomina a sindaco di Bisuschio.

Dopo una lunga esperienza nell’amministrazione pubblica, ora che Ruggiero è diventato primo cittadino dice di sentire «una grande gioia e una grande responsabilità» verso quell’ampia fetta di cittadinanza che l’ha premiato e i bisuschiesi tutti.

Ma è già ora di pensare al paese, dal nodo sulla viabilità della piazza («Rispetto all’amministrazione precedente andiamo in direzione opposta»), alla collaborazione con amministrazioni vicine e associazioni, ai fiori all’occhiello del paese da valorizzare.

Ha vinto con il 71% di preferenze: come spiega questa vittoria così schiacciante?
Un risultato meraviglioso, più che per me per il gruppo di componenti della lista, da cui emerge grande professionalità: abbiamo due architetti, due esperti in materia economico-finanziaria e soprattutto candidati che nel tessuto sociale sono molto presenti. Tutto questo, a mio parere, ha portato a un risultato inaspettato, in cui comunque speravo ma che è andato oltre le aspettative. Questo mi riempie di gioia, ma so che ora mi spettano molte responsabilità: quando il consenso è alto la gente si aspetta molto, dovremmo ricambiare la fiducia che ci è stata data.

Ora che è sindaco, che paese si ritrova?
Mi ritrovo con un paese che ha sicuramente da riassettare un po’ la sua organizzazione, e c’è soprattutto da capire perché c’è stata poca progettazione con possibilità di investimenti. Io spero che non prevalga da subito il patto di stabilità, che ci comporta dover correre e portare entro fine anno a dei progetti esecutivi. Abbiamo e vogliamo intervenire molto poi sulla manutenzione delle strade.

L’amministrazione precedente si è battuta per la chiusura al traffico della piazza, ora aperta ai veicoli in un senso unico. Come vi muoverete voi a riguardo?
Vogliamo rivedere il discorso della piazza. Noi abbiamo un’idea molto semplice: abbiamo intenzione di verificare tutto il fascicolo rispetto a come sono stati fatti i lavori, perché già oggi si dovrebbe intervenire sullo stato del pavé. Stiamo già ragionando su come intervenire per attivare il senso unico alternato entro la fine dell’anno, per poi capire come arrivare al doppio senso di circolazione: metteremo semafori in entrambi le direzioni e dossi che impatteranno sulla sicurezza. C’è una domanda forte dei cittadini in questa direzione: l’amministrazione precedente si è battuta per la chiusura al traffico della piazza, noi andremo in direzione opposta.

Il Comune di Bisuschio si è sempre battuto per un senso di collaborazione tra le amministrazioni limitrofe. Continuerete con questa linea?
Sono per il dare continuità a questa cosa. Vogliamo collaborare in toto con Comunità Montana del Piambello e con le forze dell’ordine, siamo completamente d’accordo con il Piano di Zona e continueremo ad agire anche nel Distretto del Commercio. Nei prossimi giorni, inoltre, ho già in programma incontri con alcuni sindaci dei paesi vicini. Cerchiamo una continuità per migliorare, o almeno mantenere, tutti questi rapporti di collaborazione.

Quali sono i primi interventi che dobbiamo aspettarci da questa amministrazione?
Già la settimana prossima, anche grazie al lavoro fatto con la precedente amministrazione, cominceranno a essere installate le telecamere di videosorveglianza, con cui noi invieremo direttamente al comando della Polizia Locale di Arcisate le immagini in caso di necessità.

Da sindaco e da cittadino, qual è, secondo lei, il fiore all’occhiello di Bisuschio?
Ne dico due. La prima è Villa Cicogna, che andrebbe valorizzata. Insieme Comune e privato bisognerebbe darle visibilità maggiore, necessiterebbe di un’operazione di "marketing", legata all’avere a un’area un po’ più bella e ordinata. L’altra è Villa Ronchetti, che è stata donata al Comune poco tempo fa: lì c’è un progetto, redatto dalla precedente amministrazione, che mi piace molto e che ha come finalità la creazione di un centro policulturale. Sarà un lavoro lungo, ma mi piace molto, soprattutto la parte in cui si vogliono creare aree di studio e di raccoglimento.

Già in campagna elettorale ha sottolineato l’importanza che darà all’associazionismo del paese…
A Bisuschio c’è moltissima disponibilità da questo punto di vista, le associazioni hanno voglia di fare e per questo io mi sono già impegnato pubblicamente nel rivedere il concetto di collaborazione con loro. Io voglio applicare il concetto di sussidiarietà orizzontale, ovvero "quello che non posso fare io come Comune chiedo di farlo a te in collaborazione". Nel bilancio di previsione che andremo a stilare vorrei trovare una parte dei fondi che vada in questa direzione, poi una volta che capiremo quanto possiamo investire daremo priorità alle iniziative proposte che abbiano un certo interesse sociale.