/ Cronaca

Cronaca | 10 luglio 2024, 17:39

Decine di minorenni si sfidano coltello in pugno in stazione ad Arcisate. La polizia evita lo scontro

Due gruppi di giovani e giovanissimi di Arcisate e Induno Olona si sono dati appuntamento ieri sera nei pressi dello scalo ferroviario per una resa dei conti dovuta a futili motivi. L'intervento della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura ha evitato il peggio: identificati in tutto 53 ragazzi. Due di loro denunciati perché avevano con sé armi da taglio

Decine di minorenni si sfidano coltello in pugno in stazione ad Arcisate. La polizia evita lo scontro

Grazie all’intensificazione dei servizi di alto impatto disposti dal Questore di Varese per contrastare i fenomeni di devianza giovanile, nella serata di ieri gli agenti della Squadra Mobile di Varese con l’ausilio dei poliziotti delle Volanti hanno intercettato due gruppi di giovani, composti per lo più da minorenni, i quali si erano dati appuntamento per una resa dei conti presumibilmente determinata da circostanze futili.

I gruppi, composti da ragazzi di Induno Olona ed Arcisate, avevano scelto la stazione ferroviaria di Arcisate come luogo dello scontro. Nel corso dell’operazione sono stati controllati e identificati 53 persone e sequestrati due coltelli che due giovani minorenni, attenzionati dai poliziotti a causa dell’atteggiamento sospetto, nascondevano all’interno di alcuni marsupi. Uno dei coltelli, in particolare, era avvolto in un passamontagna.

Al termine dell’attività, i due minori sono stati deferiti in stato di libertà per porto abusivo d’armi e riaffidati ai genitori.

Il Questore di Vares, Carlo Ambrogio Enrico Mazza, sta valutando di emettere nei loro confronti la misura di prevenzione del Daspo “fuori contesto” che prevede, anche per i minorenni ritenuti socialmente pericolosi, responsabili di azioni illecite, l’interdizione all’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, indipendentemente dalla realizzazione di condotte violente in occasione o a causa di eventi sportivi.

L’operazione è frutto di un mirato monitoraggio che la Polizia di Stato di Varese compie quotidianamente nell’ambito dell’azione di contrasto alla criminalità giovanile e, in particolare, ai reati connessi alle sempre più frequenti forme di disagio.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore