Varese - 09 luglio 2024, 16:25

Detenuto si toglie la vita ai Miogni, il sindaco Galimberti: «È inaccettabile, urgente intervenire»

Il primo cittadino interviene dopo quanto accaduto nel carcere di Varese, dove un uomo di 57 anni si è suicidato nella notte: «Tra sovraffollamenti, strutture non adeguate, condizioni di vita e lavorative ai limiti, è chiaro che in Italia il problema delle strutture penitenziarie sia da risolvere»

«È inaccettabile che dentro una struttura penitenziaria possano accadere tragedie come quella della scorsa notte». Arriva la presa di posizione del sindaco di Varese Davide Galimberti dopo la notizia del suicidio di un detenuto di 57 anni, trovato senza vita nel bagno della sua cella (leggi QUI).

«È urgente intervenire per migliorare le condizioni di vita di chi sta scontando una pena detentiva perché i dati forniti anche oggi ci dicono che le carceri, sia per i detenuti che per chi ci lavora, sono sempre più in emergenza» le parole del sindaco.

«Tra sovraffollamenti, strutture non adeguate, condizioni di vita e lavorative ai limiti, è chiaro che in Italia il problema delle strutture penitenziarie sia da risolvere al più presto perché si ponga fine a tragedie come quella accaduta la scorsa notte al Miogni» conclude Galimberti.

Redazione