“Let’s dance”: due neo-diplomati del Liceo Coreutico di Busto ballano con i danzatori della Scala

Nella serata di mercoledì 3 luglio, il Palazzo Estense di Varese è stato il teatro dell’evento “Let’s dance”, organizzato in collaborazione con il Comune e con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. Sono state numerose le autorità presenti, e ad esibirsi sono stati grandi nomi della Danza, come alcuni danzatori della Scala. Tra di loro, anche due allieve appena diplomate al Liceo Coreutico “Pina Bausch” di Busto Arsizio.

“Let’s dance” aveva l’obiettivo di far conoscere al pubblico il mondo della Danza in tutte le sue sfaccettature. Si tratta di un approfondimento della rete “Dance card” che raggruppa 15 realtà della danza lombarda, che si propongono di rendere gli spettacoli accessibili a prezzi economici, in modo che tutti possano assistervi.

Proprio per questo, l’evento di mercoledì era ad ingresso libero. È iniziato alle 19.30 con gli interventi di Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Enzo Laforgia, Assessore alla Cultura di Varese, Francesca Pedroni (critica di danza, giornalista e docente all’Accademia del Teatro alla Scala) e dei rappresentanti di Dance card.

A seguire, si sono esibite con due assoli Rebecca Zanzi e Giorgina Ujka, del Liceo Coreutico “Pina Basch” di Busto Arsizio. Le due giovani si sono diplomate quest’anno, dopo aver frequentato l’indirizzo Contemporaneo e studiato Danza con la professoressa Ilaria De Santis.

Dopo di loro, a salire sul palco sono stati tre danzatori della Scala - Stefania Ballone, Matteo Gavazzi e Gioacchino Starace - per poi lasciare il posto a Barbara Allegrezza, Nicolò Castagni e Chiara Ameglio.

Dopo un approfondimento curato da Francesca Pedroni insieme agli artisti presenti, è stato proiettato il video “Touch” di Francesco Posa, docente del “Pina Bausch”.

I partecipanti hanno ricevuto una card di prova, valida fino a dicembre di quest’anno. La carta - acquistabile al prezzo di 5 euro - offre sconti sugli spettacoli realizzati dai partner dell’iniziativa, con l’intento di rendere il mondo della danza davvero fruibile a tutti.