/ Economia

Economia | 04 luglio 2024, 18:01

L'asparago di Cantello nell'olimpo dei prodotti certificati Dop e Igp lombardi: la coltivazione risale al 1831

Il famoso ortaggio tipico del paese della Valceresio è uno dei sei prodotti che in Lombardia vengono realizzati esclusivamente in borghi con meno di 5mila abitanti: come si evince dagli archivi parrocchiali, gli asparagi erano offerti alla chiesa e messi all'asta dal parroco per sopperire alle spese ecclesiastiche

L'asparago bianco di Cantello

L'asparago bianco di Cantello

Sono 34 i cibi lombardi certificati DOP e IGP custoditi nella rete degli oltre mille piccoli comuni lombardi che rappresentano un tesoro di tipicità del valore complessivo di circa 2 miliardi di euro. È quanto afferma la Coldiretti regionale, su dati Ismea Qualivita, in occasione della presentazione a Roma del nuovo rapporto di Coldiretti/Fondazione Symbola “Piccoli Comuni e Tipicità”.

In Lombardia – spiega la Coldiretti provinciale su dati rapporto Coldiretti/Symbola – i borghi con meno di cinquemila abitanti sono 1038, pari al 69% del totale delle amministrazioni locali, e rappresentano più del 63% della superficie territoriale regionale. La nostra – sottolinea Coldiretti Varese – è la seconda regione italiana per numero di piccoli comuni, dietro solo al Piemonte che ne conta 1045.

Tutte le 34 tipicità agroalimentari DOP e IGP nascono anche nella rete dei piccoli Comuni. Si tratta – precisa l’organizzazione agricola – di 14 formaggi, 10 salumi, 2 olii extravergini di oliva, 4 prodotti ortofrutticoli e altri 4 prodotti di varia natura (due tipologie di pesci, il miele varesino e i pizzoccheri della Valtellina).

Tra questi – continua la Coldiretti regionale sulla base del rapporto “Piccoli Comuni e tipicità” – sono 6 i prodotti che in Lombardia si realizzano esclusivamente in borghi con meno di cinquemila abitanti: il Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana; lo Strachitunt; l’Asparago di Cantello e il Salame di Varzi; il Salmerino del Trentino e le Trote del Trentino.

L’Asparago di Cantello è prodotto nell’omonimo comune in provincia di Varese e nel 2016 ha ottenuto il riconoscimento del marchio IGP. Costituito da turioni interamente bianchi, o con la punta leggermente rosata, dall’altezza massima di 22 cm, viene raccolto a mano da marzo a giugno. Notizie sulla sua coltivazione nel territorio di Cantello sono state rinvenute negli archivi parrocchiali e risalgono al 1831: gli asparagi erano offerti alla chiesa e successivamente messi all’asta dal parroco per sopperire alle spese ecclesiastiche.

A livello italiano – conclude Coldiretti Varese – il 93% delle produzioni tipiche nazionali nasce nei comuni con meno di cinquemila abitanti: un patrimonio di gusto e biodiversità che fa da traino anche al turismo, con 2 italiani su 3 (65%) tra coloro che andranno in vacanza che visiteranno un borgo nell’estate 2024, secondo Ixe’.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore