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Territorio | 03 luglio 2024, 11:23

Il Jrc di Ispra dà il benvenuto al semestre di presidenza della Ue dell'Unghera

Con una cerimonia sulla piazza esterna del centro comune di ricerca si è svolta martedì 2 luglio l'inaugurazione alla presenza del Prefetto di Varese, dei vertici del Jrc e dei sindaci del territorio

L'inaugurazione del Semestre di presidenza della Ue dell'Ungheria al Jrc di Ispra

L'inaugurazione del Semestre di presidenza della Ue dell'Ungheria al Jrc di Ispra

Martedì 2 luglio, presso il Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione europea a Ispra, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo semestre culturale che vedrà la presidenza dell’Ungheria.

La cerimonia si è svolta nella piazza esterna al JRC, dove sorge il nuovo centro aperto al pubblico “Europa Science Experience”. Molti gli ospiti illustri che hanno partecipato all’evento, tra cui il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, il Console Generale dell’Ungheria a Milano, Jenő Csiszár e il capo della Rappresentanza della Commissione europea a Milano, Claudia Colla. Ha preso parte alla cerimonia anche il neoeletto sindaco di Ispra, Rosalina Di Spirito, oltre a numerose altre autorità locali, accolte da Rien Stroosnijder, Dirigente responsabile del sito JRC, insieme a Bernard Magenhann, Direttore Generale ad interim del JRC.

Durante la cerimonia è avvenuto il passaggio di testimone dal semestre belga in chiusura a Peter Benczur, per il semestre ungherese, con l’alzabandiera delle due nazioni coinvolte.

Tra le priorità della presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione Europea è stata sottolineata l’importanza del rafforzamento della competitività e della sicurezza, la definizione di politiche di immigrazione e di difesa a livello europeo, l’adozione di una politica di allargamento coerente e basata sul merito, il futuro della politica di coesione, un’agricoltura europea orientata agli agricoltori e la risposta alle sfide demografiche.

Il simbolo scelto dal nuovo Comitato è un cubo di Rubik, il famoso rompicapo che quest’anno compie 50 anni, inventato dall’ungherese Ernő Rubik, che compirà 80 anni in luglio. 

Gli ospiti hanno avuto anche la possibilità di assaggiare deliziose pietanze della cucina ungherese, tra cui la famosa zuppa di gulash, il dolce kürtőskalács, selezionati vini ungheresi e le birre artigianali prodotte da Mad Scientist, accompagnati dalla musica tradizionale. 

Già in programma per i prossimi mesi diversi appuntamenti che celebrano le ricorrenze ungheresi, come la “Festa del raccolto” che si terrà a fine estate, uno spettacolo di musica e danza ungherese, organizzato in collaborazione con la Casa Ungherese di Cocquio Trevisago.

Ilaria Allegra Vanoli

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