Il mese di luglio ha portato alcune novità per tutti quegli automobilisti che sono utenti del servizio Telepass; come probabilmente molti avranno letto nei mesi scorsi, sono stati decisi aumenti tariffari delle varie formule del noto servizio di telepedaggio autostradale.
Non si tratta di aumenti di poco conto dato che in alcuni casi l’incremento supera abbondantemente il 100%; a prescindere dalle motivazioni che hanno portato a una tale decisione, non si tratta di una novità particolarmente gradita per gli utenti del servizio.
Si deve comunque precisare che, diversamente da alcuni anni fa, quando il telepedaggio era in regime di monopolio, oggi esistono anche altre opzioni per tale servizio, come per esempio UnipolMove.
Dato che il servizio di telepedaggio interessa milioni di automobilisti, cerchiamo di saperne di più sugli aumenti tariffari di Telepass e sulle tariffe proposte dal concorrente principale UnipolMove.
Telepass: come cambiano le spese per i clienti del servizio Telepass
Gli utenti che sono abbonati al servizio Telepass Base hanno pagato fino al 30 giugno 2024 un canone mensile pari a 1,83 euro; la nuova tariffa è di 3,90 euro.
Relativamente al servizio Telepass Pay per Use, una formula dedicata a chi usa sporadicamente le tratte autostradali, il vecchio canone era di 2,5 euro/mese nei mesi di utilizzo del dispositivo; la nuova tariffa è 1 euro per giorno di utilizzo più 1 euro al giorno per i servizi aggiuntivi. La formula Pay per Use prevede un costo di attivazione una tantum di 10 euro.
Il canone della formula Telepass Easy è passato da 2,50 euro al mese a 4,64 euro mensili.
È stato deciso un aumento anche per quanto riguarda i clienti della formula Telepass Plus (che ha servizi aggiuntivi rispetto alla formula Base); si è infatti passati da 3 a 5,14 euro al mese. Nel caso di passaggio dalla formula Base a quella Plus è prevista una promozione a 3,90 euro mensili fino a dicembre 2025 dopodiché si passerà a 4,90 euro mensili. Nel caso di nuovi clienti che sottoscrivono la formula Plus, il canone previsto è di 4,90 euro al mese al netto di eventuali promozioni in corso al momento della sottoscrizione.
Si deve precisare che essendo le modifiche tariffarie una decisione unilaterale che modifica le condizioni contrattuali, l’utente ha il diritto di disdire l’abbonamento gratuitamente senza dover pagare alcuna penale.
Inoltre, tra i costi di Telepass, bisogna anche considerare che ai clienti che spendono più di 350 euro in pedaggi durante un trimestre, viene applicato un canone supplementare mensile di 3,72 euro.
L’alternativa UnipolMove
Di fronte all’aumento tariffario deciso da Telepass il cliente ha sostanzialmente tre opzioni:
- non fare niente e accettare gli aumenti tariffari;
- disdire l’abbonamento e rinunciare al servizio di telepedaggio;
- disdire l’abbonamento e scegliere un fornitore di servizio più conveniente.
Se si sceglie l’ultima opzione, una possibilità è il servizio UnipolMove che attualmente ha in corso una promozione valida fino al 31 luglio 2024. Le tariffe proposte ai clienti privati sono due: Base e Pay per Use.
Se si sceglie UnipolMove Base entro la data prevista dalla promozione, si ha diritto a un anno di canone gratis fino a due dispositivi dopodiché si passerà a un canone di 1,50 euro al mese per il primo dispositivo e 1 euro al mese per il secondo dispositivo. L’attivazione e la consegna sono gratuite.
Se invece, sempre entro il 31 luglio 2024, si opta per UnipolMove Pay per Use, è previsto un canone di 0,50 euro al giorno, nel giorno di utilizzo, e uno sconto del 50% sull’attivazione (5 euro una tantum invece di 10). Il canone si attiva al primo utilizzo del dispositivo e vale fino alle 23:59 dello stesso giorno.
Oltre al telepedaggio, UnipolMove prevede anche servizi come i parcheggi convenzionati e le strisce blu, il pagamento automatico dell’Area C di Milano e diversi altri servizi di mobilità, oltre alla possibilità di beneficiare di sconti sui pedaggi.
Richy Garino