Biancorossi e a cinque cerchi: chi ha fatto canestro tra Varese e Giochi Olimpici nella storia?

Biancorossi e a cinque cerchi: quanti sono i cestisti che in carriera hanno vestito la maglia della Pallacanestro Varese e disputato almeno un’edizione dei Giochi Olimpici?

2024 anno olimpico, con i Giochi di Parigi al via tra poche settimane. Il torneo maschile di pallacanestro conosce già otto delle dodici nazionali partecipanti, in attesa degli esiti dei quattro tornei pre-olimpici, a cui prenderà parte anche la nazionale italiana, al via oggi, 2 luglio, a Porto Rico.

Dal 1936, anno di esordio del basketball alle Olimpiadi (erano quelle di Berlino, presente sul posto anche James Naismith), al 2021, anno dei Giochi di Tokyo, sono stati 41 i giocatori delle varie nazionali che, prima, dopo o durante la propria carriera hanno giocato sotto il Sacro Monte.

Record-man assoluto di partecipazioni olimpiche cestistiche (e non solo in riferimento a Varese…) è l’attuale amministratore delegato della società: Luis Scola, che dal 2004 al 2021 ha partecipato a cinque edizioni, vincendo anche un oro al primo tentativo, in una nazionale che comprendeva un altro ex varesino: Gabriel Fernandez.

Terza (e ultima) medaglia d’oro nei 41 della lista è l’unico americano presente: Leon Wood, trionfante nel 1984. Lo stesso Wood ha intrapreso poi la carriera da arbitro a livello NBA, in cui è ancora attivo con oltre 1.500 partita dirette. 

Nazionale più rappresentata tra i 41 ovviamente l’Italia: in ordine dalle apparizioni più recenti a quelle più datate, ci sono i gettoni di Nico Mannion e Achille Polonara a Tokyo, e per trovare qualcuno prima di loro bisogna tornare agli argentati del 2004: Giacomo Galanda e Gianmarco Pozzecco, che ad Atene incrociarono anche un altro loro compagno di squadra, ovvero il portoricano Daniel Santiago (ai Giochi anche nel 1996).

Altri argentini e italiani passati da Varese e dalle Olimpiadi in tempi relativamente recenti sono Andrea Meneghin e Marcelo Damiao nel 2000, e Daniel Farabello e Diego Osella nel 1996.

L’internazionalità dei 41 biancorossi e olimpici è, come prevedibile, spiccata nella sua parte più recente: la coppia nigeriana Stan Okoye e Ebi Ere nel 2016, Yakhouba Diawara con la Francia nel 2012, Evgeni Kisurin con la Russia nel 2000 e la meteora brasiliana Maury de Souza nel 1988 e nel 1992.

Anche la presenza croata è valida: a ritroso si trovano Roko Ukic nel 2008 e nel 2016, Arijan Komazec nel 1992 e nel 1996, qui assieme a Veljko Mrsic.

La nazionale azzurra medaglia d’argento a Mosca 1980 (l'Olimpiade del boicottaggio americano) aveva in roster Meo Sacchetti, Fabrizio Della Fiori e Dino Meneghin (alla terza edizione delle quattro dei Giochi Olimpici a cui ha preso parte).

Ovviamente negli anni Sessanta e Settanta abbondano i nomi dei giocatori della Pallacanestro Varese prestati alla nazionale italiana: tre partecipazioni alle Olimpiadi per Paolo Vittori e Gabriele Vianello, compagni in azzurro a Roma 1960, Tokyo 1964 e Città del Messico 1968; due per Gabriele Gavagnin (anche lui 1960 e 1964) e due anche per Marino Zanatta (Monaco 1972 e Montreal 1976) e Ottorino Flaborea (1964 e 1972).

I primissimi giocatori passati, prima o dopo, da Varese a disputare i Giochi Olimpici furono invece Vittorio Tracuzzi, Romeo Romanutti e Carlo Cerioni, in campo per l’edizione di Londra 1948, la prima del secondo dopo guerra. Altri tempi…

Due gli stranieri della prima ora: Manuel Raga, che con la nazionale messicana giocò in casa le Olimpiadi del 1968, e Faidon Matthaiou, con la Grecia scese in campo a Helsinki 1952.

Per citare anche i mancanti: Giulio Iellini e Ivan Bisson (1972 e 1976), Enrico Bovone e Guido Carlo Gatti (1968), Sauro Bufalini (1964 e 1968), Franco Bertini (1964), Mario Alesini (1960) e Sergio Marelli (1952).

E in vista di Parigi 2024, chi si aggiungerà a questa lista? Sono cinque coloro con un presente o passato in biancorosso i quali sono in lizza per calcare i parquet a cinque cerchi in Francia: Guglielmo Caruso, Tomas Dimsa e Arturs Strautins dovranno riuscire a strappare il pass per i Giochi con la propria nazionale; già qualificate invece la Serbia e il Canada, che hanno rispettivamente tra i pre-convocati anche Aleksa Avramovic e Thomas Scrubb.