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Territorio | 29 giugno 2024, 10:07

Tre anni per cominciare i lavori di riqualificazione del muro crollato per il maltempo. Lo sfogo del sindaco di Jerago: «Processo autorizzativo infinito»

Era il mese di settembre del 2021 quando il nubifragio sbriciolò il muretto di Villa Cova: la strada fu riaperta in poche ore ma il cantiere di messa in sicurezza è partito solo questa settimana. «Iter burocratico a mio avviso fuori dalla realtà» dichiara Aliverti

Il muro della Villa crollato nel 2021 per il maltempo a Jerago con Orago (foto dalla pagina Facebook del sindaco Aliverti)

Il muro della Villa crollato nel 2021 per il maltempo a Jerago con Orago (foto dalla pagina Facebook del sindaco Aliverti)

«Questa settimana è finalmente partito il cantiere di messa in sicurezza e riqualificazione del muro di villa Cova. La porzione di muro crollò a settembre 2021 a seguito di un episodio meteorologico di rara intensità. Pur avendo riaperto in pochissime ore la strada, abbiamo dovuto confrontarci con un processo autorizzativo infinito e (a mio avviso) assolutamente fuori dalla realtà».

Comincia così il duro sfogo, affidato ai social, del sindaco di Jerago con Orago Emilio Aliverti. 

«Quel muro venne dichiarato, nel corso della fase autorizzativa, “soggetto a vincolo” dalla sovrintendenza, obbligando il percorso di riqualificazione a fasi di approvazione ben superiori a quelle ordinarie».

«In una fase storica in cui (vedi progetti PNRR) la sovrintendenza di Milano si trova a dover gestire un carico di lavoro incredibile, assegnando priorità spesso e volentieri non sulla base della data di presentazione della domanda, e - lo dico non senza polemiche - modificando anche la propria posizione da una revisione all’altra (leggi Viale Rejna, ma anche ex-Aermacchi a Varese), ci siamo trovati a dover difendere con i denti un opera che era evidentemente urgentissima ed ecco che finalmente, il 17 maggio 2024, arriva la sospirata autorizzazione da Milano, dopo mail, telefonate, relazioni storiche, progetti e varianti e sopralluoghi» prosegue il primo cittadino. 

Il Comune ha affidato i lavori il 14 giugno 2024 per un importo di circa 70mila euro. Consegna del cantiere avvenuta il 26 giugno 2024.

«Abbiamo informato per tempo attività commerciali e residenti degli inevitabili disagi, che abbiamo ridotto al minimo, attendendo la chiusura delle scuole per partire coi lavori, e dunque andando a intervenire in un periodo dell’anno meno complicato dal punto di vista viabilistico. Un mese e mezzo di cantiere - sperando che il meteo non ci costringa a troppe interruzioni - e dunque, entro la riapertura delle scuole, avremo il muro di villa Cova finalmente riportato alla sua condizione originale» aggiunge Aliverti. 

I lavori prevedono la demolizione fabbricato gravemente compromesso, attività attualmente in corso, scavo di sbancamento, realizzazione fondazioni e muratura in elevazione, ricucitura con muro esistente, riempimento, opere di completamento e finitura.

«Non è il progetto che avevamo in mente, ma è quello che abbiamo potuto realizzare w lo faremo il più velocemente possibile - annota il sindaco di Jerago con Orago - gran parte delle attività potrà essere svolta dal parco, lasciando aperta la circolazione sulla via Bianchi. Talvolta come successo il 28 giugno sarà invece necessaria la chiusura». 

Redazione

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