Con il 1° luglio 2024 il tempo del mercato tutelato per le bollette luce e gas è terminato salvo eccezioni particolari. Come sempre nei momenti di cambiamento nei consumatori, si può generare confusione e rischi di truffe che con un minimo di attenzione si possono facilmente evitare.
I consigli dell'Associazione Consumatori Famiglie
Il primo suggerimento che l’Associazione Consumatori Famiglie è quello di evitare il "fai da te" o stipulare contratti al telefono. E’ vivamente consigliato rivolgersi alle compagnie di distribuzione di energia che hanno gli sportelli dislocati nei vari territori con operatori preparati e competenti, per individuare per ogni singola esigenza la tipologia di contratto adeguata.
Per non essere impreparati ed evitare eventuali truffe.
Verificare le bollette e controllare se eventualmente si è entrati nel mercato libero, magari a insaputa del consumatore. Tutti i fornitori sono obbligati ad indicarlo sulla bolletta dell’utente medesimo, questo controllo è da farsi perché qualora il consumatore non ha operato nessuna scelta è stato trasferito dal proprio fornitore automaticamente nel mercato di tutela graduale, con tariffe non sempre convenienti e vantaggiose.
Nel cambio di gestione non sono previste interruzioni di qualsiasi fornitura, pertanto diffidare dalle telefonate che invitano a scegliere frettolosamente per non incorrere in eventuali multe e sanzioni o nel blocco di erogazione di luce e gas. Diffidare sempre di interlocutori che mettono fretta e che spiegano in maniera poco chiara le condizioni contrattuali.
Per i consumatori cosiddetti vulnerabili, che vivono in condizioni economicamente svantaggiate, gli over 75, tutti coloro che necessitano di apparecchiature elettromedicali ed i fruitori della legge 104/ 92 e coloro che vivono in abitazioni di emergenza o su isole non interconnesse avranno diritto ad una tariffa agevolata, richiedendo al proprio fornitore di essere inseriti nel servizio di tutela della vulnerabilità, richiedendo apposito modulo di autocertificazione.
Redazione