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Territorio | 28 giugno 2024, 09:45

“Vincere la solitudine”, ora si può: presentato il progetto di Comunità Montana Valli del Verbano rivolto agli ospiti della Rsa Monsignor Comi di Luino

Apporto fondamentale da parte di Regione Lombardia. Castoldi: «Ci stiamo spendendo in soluzioni all’avanguardia volte alla promozione delle eccellenze territoriali»

“Vincere la solitudine”, ora si può: presentato il progetto di Comunità Montana Valli del Verbano rivolto agli ospiti della Rsa Monsignor Comi di Luino

Comunità Montana Valli del Verbano e la Fondazione Monsignor Comi di Luino presentano il progetto ‘Vincere la Solitudine’, un innovativo programma dedicato agli ospiti della RSA di via Forlanini e che vuole unire il mondo interno alla struttura al territorio. Da oggi saranno messi a disposizione della residenza strumenti tecnologici all’avanguardia. il tramite con tutto quello che possono offrire le Valli del Verbano in termini di cultura e natura. Ma non solo, gli strumenti digitali serviranno a stabilire un costante contatto tra gli ospitati del Comi, le loro famiglie e i loro amici. Creare ponti generazionali, comunicare e aumentare l’interesse intellettuale di una generazione che ha ancora tanto da offrire, questi sono gli obiettivi di ‘Vincere la Solitudine’. 

Tra i saluti istituzionali e l’illustrazione del significato ideale di questa iniziativa, complessa per progettualità ma semplice ed intuitiva per l’utenza, la presentazione del punto di vista tecnico ad opera di Andrea Rapisarda, riferimento di AKA42, partner incaricato della realizzazione del programma sia dal punto di vista dell’hardware che del software. 

Fausto Turci, Direttore Generale della Fondazione Mons. Comi: “Crediamo che, grazie a "Vincere la Solitudine", riusciremo a migliorare ulteriormente la qualità della vita e dei servizi offerti all’interno della struttura promuovendo l'inclusione e il senso di appartenenza alla comunità. L’uso di strumenti digitali, come ad esempio i tablet e i totem per accedere a contenutiti culturali di valore ma anche solo per sentirsi vicini ai propri cari. È certamente uno stimolo importante per i nostri ospiti. Ringrazio Comunità Montana Valli del Verbano e Regione Lombardia per aver contribuito alla realizzazione di questo progetto e confido nel continuo supporto di tutto il personale e delle famiglie dei residenti per il suo successo così come nella fattiva collaborazione di grande valore con l’Ente delle Valli del Verbano”.

Simone Castoldi, Presidente di Comunità Montana Valli del Verbano: “Vogliamo utilizzare digitale per offrire esperienze immersive coinvolgenti e avvicinare gli ospiti di questa struttura e il mondo esterno. Vincere la Solitudine si basa sulla volontà di creare questa connessione. Ma non solo, questo progetto si inserisce in un piano più grande di digitalizzazione ed informatizzazione che l’Ente sta percorrendo.

Oltre alle numerose attività introdotte da Comunità Montana e dedicate ai temi per così dire ‘propri’ (agricoltura e foreste, piste ciclabili, sociale), ci stiamo spendendo in soluzioni all’avanguardia dal punto di vista tecnologico volte alla promozione delle eccellenze culturali e paesaggistiche delle Valli del Verbano. In questo caso le porteremo qui, a disposizione degli ospiti della struttura, e come nel caso della prossima e futura realizzazione della sala ipogea ed immersiva, fiore all’occhiello della nostra nuova sede in Villa Walty, tutto questo potrà essere goduto in uno spazio pubblico che rappresenta l’unione di architettura, ingegneria, storia e digitale. Un grazie particolarmente sentito va alla Fondazione Mons. Comi e al suo CDA per la che hanno saputo cogliere questa grande opportunità. Un doveroso ringraziamento, infine, a Regione Lombardia per il sostegno e per il supporto costante, sempre attenta alle esigenze delle nostre Valli”.

A rappresentare Regione Lombardia, motore a livello di risorse e sempre a fianco di comunità Montana Valli del Verbano, il consigliere Emanuele Monti che ha sottolineato, soprattutto in qualità di Presidente della Commissione Permanente Sociale, Casa e Famiglia, quanto la progettualità presentata abbia grande significato e possa essere trainate per iniziative simili a livello territoriale.

In chiusura i saluti istituzionali del primo cittadino luinese Enrico Bianchi e del presidente del CDA della Fondazione Monsignor Comi, Gianfranco Malagola.

c. s.

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