Stagione 2023/24 terminata da poco, complice anche la lunga fase dei play-off in cui è stata impegnata la prima squadra, e già l'Antoniana prepara l’avvicinamento alla prossima annata. Annunciando una sventagliata di coordinate (locandine in fondo all'articolo) per i suoi open day e comunicando, con Aurora Pro Patria 1919, la conferma di una partnership per i più piccoli: #PROgetto Giovani Tigrotti.
Partendo dai giorni di "porte aperte", e procedendo in ordine cronologico, la società dà appuntamento al campo di via Ca’ Bianca agli aspiranti giocatori delle annate comprese fra 2019 e 2012 (6 e 7 luglio, dalle 10 alle 12) e fra 2011 e 2007 (stessi giorni ma dalle 15 alle 18). Un’occasione per fare conoscere a bambini, ragazzi e famiglie spazi, strutture, staff, “filosofia Antoniana”. Sempre 6 e 7 luglio, dalle 15 alle 18, sono le coordinate di riferimento per il settore agonistico: Juniores, Allievi, Giovanissimi.
Per le annate comprese tra 2019 e 2012, invece, appuntamento 8, 9 e 10 luglio, dalle 17 alle 19. È in questo range anagrafico, in particolare quello dei bambini nati tra 2019 e 2017, che torna la collaborazione con la Pro Patria. «Da settembre 2024 – spiega il Dg, Giuseppe Abenante - avremo la grandissima responsabilità di " allevare " i bambini nati nel 2017, 2018 e 2019 e selezionati da Aurora Pro Patria, sul nostro campo. In buona sostanza, una società “pro” affida la crescita dei più piccoli a una società dilettantistica, una scelta importante e nello stesso tempo, per noi, gratificante».
Il direttore generale approfondisce le ragioni di un’alleanza che trova conferma: «Negli anni, abbiamo dimostrato professionalità, fatto scelte oculate e investito sullo staff, badando alle ricadute in termini di crescita tecnica e di benessere psicofisico per i nostri tesserati. Tutti gli istruttori sono qualificati e certificati, per la preparazione dei più piccoli abbiamo investito tantissimo, contiamo su due laureati in Scienze motorie, da noi si dà grande attenzione anche a valutazioni sulle posture. Abbiamo un direttore tecnico con un passato da calciatore professionista, un nutrizionista e uno psicologo dell’età evolutiva. Siamo Scuola Calcio riconosciuta dalla Figc, una sorta di unicum in zona, risultato di un’impostazione precisa e di un impegno costante. Cerchiamo di essere accoglienti e di fare vivere il calcio come occasione di crescita tecnica, personale e sociale».
Obiettivo minimo per numero di tesserati? «Ovviamente ci piace essere in tanti. Ma al primo posto, per noi, c’è la qualità di quello che facciamo con i “nostri”, non battere record numerici».
Ulteriori info e contatti sui canali della società.