![I consiglieri comunali del gruppo "Vivere Gavirate" Gianni Lucchina e Beatrice Bisanti](https://www.varesenoi.it/typo3temp/pics/G_96ed48dc6b.jpg "I consiglieri comunali del gruppo "Vivere Gavirate" Gianni Lucchina e Beatrice Bisanti")
![Il capogruppo di minoranza di "Vivere Gavirate" Gianni Lucchina](https://www.varesenoi.it/typo3temp/pics/G_f12b6a2fd9.jpg "Il capogruppo di minoranza di "Vivere Gavirate" Gianni Lucchina")
“Assicurare le cure ambulatoriali ai cittadini stranieri senza permesso di soggiorno, provvedendo al rilascio del codice STP (straniero temporaneamente presente) per i cittadini stranieri extracomunitari privi di permesso di soggiorno e del codice ENI (Europei non iscritti) per i cittadini comunitari non in regola” è il nuovo punto che, su richiesta del gruppo Pd, sarà inserito nel nuovo Piano sociosanitario regionale approvato qualche giorno fa.
“Finalmente una dimostrazione di civiltà – dice il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti che ha firmato l’emendamento – e davvero ogni persona potrà accedere all’assistenza sanitaria di base.
“L'accesso alle cure è un diritto fondamentale che deve riguardare tutte e tutti, nessuno escluso, documenti o meno – aggiunge il consigliere dem - il nostro lavoro per garantire una sanità giusta e accessibile a tutte e tutti continua, in attesa di portare in aula consiliare la nostra legge di iniziativa popolare che ha già ottenuto oltre cinquantamila firme”.
Redazione