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Territorio | 26 giugno 2024, 20:22

Olgiate: alle 17.33, settanta nomi scanditi dal suono delle campane per ricordare le vittime del disastro aereo di 65 anni fa

FOTO E VIDEO. Cerimonia alla presenza dei parenti delle vittime statunitensi. Il vicesindaco Richiusa: «Un fulmine fatale che ha deciso di mettere fine alla storia di settanta persone, ai loro progetti e affetti. Commemorare questo evento non è un dovere istituzionale, ma morale. Un modo per esprimere la vicinanza di tutta la comunità olgiatese»

Olgiate: alle 17.33, settanta nomi scanditi dal suono delle campane per ricordare le vittime del disastro aereo di 65 anni fa

26 giugno 1959 – 26 giugno 2024: 65 anni. Tredici lustri sono passati da quel terribile giorno quando alle 17.33 settanta vite erano spezzate dal tragico incidente aereo in Valle Olona. Per commemorare l’anniversario questa sera, esattamente alle 17.33, nella chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo sono risuonate le campane “scandite” dai nomi dei 9 membri dell’equipaggio, 32 passeggeri di nazionalità statunitense, 15 italiani, 2 inglesi, 4 francesi, un cileno, un tedesco, un israeliano e un egiziano.

La cerimonia di commemorazione inizia il minuto successivo, celebrata dal parroco don Giulio Bernardoni e dal coadiutore don Giovanni Lorenzo Calastri, preti che ricordano rispettivamente i 25 e 5 anni di ordinazione. Tra i fedeli ad assistere alla cerimonia anche parenti delle vittime statunitensi.

Si leggono le letture in inglese, anche il Vangelo. In italiano l’omelia del coadiutore, il cui testo è disponibile anche in inglese. Ricorda la tragedia, don Giovanni, le sue sono parole di speranza: «Di fronte alla tragedia di tutti i giorni e quel terribile disastro aereo – afferma – non dobbiamo avere la pretesa di cambiare gli eventi, ma sempre la possibilità di portare la speranza. La speranza ricorda non tanto una tragedia, ma il fine della nostra vita: l’abbraccio del Padre».

Si leggono i nomi dei sostenitori e amici degli eventi commemorativi. La seconda parte della cerimonia inizia con l’intervento del vicesindaco Leonardo Richiusa. Il sindaco Giovanni Montano è assente per impegni urgenti. Anche lui ricorda la strage causata da un fulmine fatale «che ha deciso di metter fine alla storia di settanta persone, ai loro progetti e affetti. Ritengo sempre importante commemorare questo evento: non è un dovere istituzionale, ma morale. Un modo per esprimere la vicinanza di tutta la comunità olgiatese ai familiari delle vittime segnati da un dolore che il passare del tempo non lenisce».

Spazio poi alla premiazione degli autori degli elaborati meritevoli scelti tra i 56 scritti dagli alunni delle classi 3ªB, 3ªC, 3ªD della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri che hanno partecipato alla quattordicesima edizione del progetto didattico in memoria del disastro aereo.

Cinque i testi meritevoli: Luca Federico Bandera (Il ricordo), Irene Manzo (Non riesco a smettere di pensare), Andrea Marrone (Il tempo), Sara Passarelli (70 sogni infranti), Giorgia Tracanzan (Nei cuori della gente). I giovani poeti sono premiati con attestato di merito. L'autore del primo elaborato classificato legge il suo lavoro e riceve un buono libri omaggiato dallo Studio di architettura Renzo Canavesi di Olgiate Olona. Viene consegnato un attestato anche al dirigente scolastico Pietro Bosello.

Laura Vignati

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