Una cerimonia sentita, autentica e piena di valori si è conclusa in piazza Repubblica con l'inaugurazione del Parco Fiamme Gialle d'Italia di Varese, prima che ragazze e ragazzi degli oratori della città leggessero i loro messaggi, tra cui questo: «Anche noi nel nostro piccolo ci impegniamo a imparare la giustizia».
Nel giorno in cui si sono festeggiati i 250 anni delle Fiamme Gialle, il Comandante Generale della Guardia di Finanza Crescenzo Sciaraffa ha accolto con «un abbraccio grande» i rappresentanti del Corpo, le massime cariche civili e militari del territorio, tra cui il prefetto Salvatore Pasquariello, il questore Enrico Mazza, il sindaco Davide Galimberti, il comandante provinciale dei Carabinieri Marco Gagliardo, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Mario Abate e proprio quelle ragazze e quei ragazzi degli oratori che rappresentano il messaggio più forte e bello di un'istituzione che guarda al futuro e che lascia ai più giovani il testimone dei suoi valori.
Dopo la deposizione della corona al Monumento dei Caduti, l'alzabandiera con l'inno e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Comandante Generale Andrea De Gennaro, a prendere la parola è stato proprio il Comandante Generale Provinciale Crescenzo Sciaraffa per un discorso in cui ha ringraziato le istituzioni presenti, illustrato l’attività svolta sul territorio e le linee che l’hanno guidata utilizzando parole in cui c'è tutto come «riconoscenza, stima, gratitudine, spirito di squadra».
Oltre al ricordo storico locale di «quegli eroi delle fiamme gialle del Ceresio che salvarono centinaia di vite umane dai tedeschi», Sciaraffa ha parlato dell'approccio tattico repressivo della Gdf varesina su crimini in cui «le fatture false sostituiscono la pistola», un approccio che «colpisce il prodotto sociale e il profitto del reato predatorio», e quello «preventivo con mirate analisi di rischio» in un'opera che unisce donne e uomini «animati da passione e dedizione».
Tra i principali dati dell'attività della Gdf di Varese da gennaio 2023 al maggio scorso, Sciaraffa ha citato i 310 milioni di euro di profitti ritenuti responsabilmente illeciti e i decreti di sequestro preventivo delegati dalle autorità giudiziarie per 90 milioni di euro in disponibilità finanziarie, mobiliari ed immobiliari. Riguardo al Pnrr, è stata attuata un'attività di monitoraggio in chiave preventiva dei partecipanti a 87 procedure di appalto per un importo di 110 milioni di euro. Ecco inoltre i 144 controlli di analisi pre-investigativa nei confronti di persone fisiche, imprese e liberi professionisti che hanno movimentato crediti fittizi per 22 milioni di euro.
Non sono mancati momenti tradizionali come le ricompense d’ordine morale ai militari in servizio da parte, tra gli altri, del prefetto Rosario Pasquariello, del Procuratore della Repubblica Antonio Gustapane, del questore Enrico Mazza e del comandante provinciale dei carabinieri Marco Gagliardo, e la Preghiera del Finanziere letta da Luca Brescia, la fiamma gialla più giovane della provincia.
Dopo che il prefetto Pasquariello ha letto il messaggio del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il sindaco Davide Galimberti ha spiegato il senso dell'intitolazione del Parco Fiamme Gialle d'Italia: «Uno spazio pubblico di solito viene intitolato a una figura illustre che ha rappresentato molto per il territorio e che è da esempio per il futuro - ha detto il primo cittadino - Intitolate alle fiamme gialle questo luogo rappresenta un monito e un invito: passando davanti a questa targa, ogni varesino potrà "risvegliare" quei principi di cui le Fiamme Gialle sono portatrici, in particolare quello della legalità».
Con la benedizione di don Franco Gallivanone, vicario episcopale di Varese, la garante dei diritti dell’infanzia Laura Caruso ha infine scoperto la targa del "Parco Fiamme Gialle d'Italia". Il modo migliore per festeggiare i 250 anni di vita accanto ai varesini.
A.C. - L.D.