Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Laveno Calcio:
«Il Laveno Calcio, dopo aver profondamente rinnovato i suoi ruoli direzionali (con le già avvenute nomine di Fabio Fumagalli a direttore generale, di Massimo Cerutti a direttore sportivo e responsabile del Settore Giovanile, di Daniele Faroni a Direttore tecnico) ed aver deciso, sia per espressa volontà del presidente Giovanni Castelli che per convinta condivisione del Consiglio societario, di avviare un importante programma triennale di crescita sportiva, formativa e sociale, a beneficio dei propri giocatori e di coloro che sceglieranno di unirsi a noi per il conseguimento del predetto obiettivo strategico di miglioramento della qualità delle nostre squadre, sia giovanili che agonistiche e dilettantistiche (la Juniores e le due Prime Squadre maschile e femminile), come prima azione concreta non poteva esimersi dall’occuparsi della Prima Squadra Maschile.
Nella trascorsa stagione, si era deliberatamente scelto di partecipare al Girone A di Prima Categoria con una Squadra giovanissima, la più giovane di tuti i gironi lombardi (basti ricordare che il giocatore più anziano era un nato nel 2001) e ciò al fine di dare una reale occasione ai nostri giocatori più giovani, in uscita dal settore giovanile nel periodo post pandemico, di potersi giocare una 1a Categoria e di misurarsi con Squadre e giocatori ben più esperti e anagraficamente datati.
L’esperimento è certamente riuscito, atteso che seppur da ultimi classificati non hanno certamente dovuto sopportare mortificazioni, goleade e distacchi incolmabili dalle altre squadre partecipanti, avendo mancato i play out davvero per pochissimo.
A loro vanno i complimenti e i ringraziamenti della società, riconoscendo il mai mancato loro impegno e perché no, divertimento, profusi durante tutto il trascorso campionato. Ora, ripartendo dalla 2a Categoria, il Laveno, che crede nell’importanza di avere una Prima Squadra attrattiva e d’esempio per il proprio Settore Giovanile ma anche per i propri tifosi e simpatizzanti ed il territorio tutto, mettendo a frutto e non disperdendo le potenzialità dell’impianto lavenese e le possibilità che il lavoro quotidiano, appassionato ma accurato, seppur non svolto da professionisti ma da persone che vogliono e sanno muoversi professionalmente, sta costruendo una rosa giocatori e una modalità di lavoro che siano garanzia di successo o comunque di poter essere annoverati in coloro che saranno non già e non solo partecipanti ma protagonisti, seppur nei limiti della cosiddetta affermazione “poi venga quel che deve venire, col pallone che è e rimane rotondo”.
E se di protagonisti parliamo, non poteva che essere un protagonista il mister della Prima Squadra: Stefano Iori, che ovunque è stato nella nostra provincia, ha ben fatto con quello che ha avuto a disposizione, anzi ha sempre ottenuto quell’effetto moltiplicatore della semplice somma delle individualità dei singoli giocatori facenti parte la rosa.
Qui a Laveno, con la nuova dirigenza, potrà lavorare con la serenità di sapere tutta la società unita nel conseguimento dell’obiettivo, ad iniziare dalla costruzione della rosa 2024/25 che, consapevolmente, pur non rinnegando totalmente quella della scorsa stagione, vede un importante e sostanziale irrobustimento in tutti i reparti, garantendo, perlomeno nelle intenzioni ed aspettative, quel corretto mix tra tecnica ed esperienza, intercambiabilità tra titolari e riserve, determinazione, convinzione agonistica e giusta fame, unità di spogliatoio e accompagnamento dei giovani meritevoli: tutti ingredienti che mister Iori sa ben selezionare e coordinare e via via adattare al proseguo della stagione. Nelle prossime settimane presenteremo la squadra che stiamo via via completando in accordo e col sostanziale contributo dell’allenatore e del suo staff».