Cronaca - 25 giugno 2024, 19:08

Coltivavano undici piante di marijuana nella loro casa di Maccagno: chieste due condanne

A processo un 45enne e una 61enne. I carabinieri, nel 2021, perquisirono l'abitazione dove i conviventi avevano allestito una serra. Fu trovata anche altra droga, sufficiente per una sessantina di dosi

(foto d'archivio)

Coltivano marijuana nella loro casa di Maccagno, e quando i carabinieri bussano alla porta per una perquisizione, vengono ritrovate e sequestrate 11 piantine. Accanto a tutta l’attrezzatura per gestire una serra da interno, c’è altra erba: circa 115 grammi.

Erba da cui sono ricavabili almeno 58 dosi, è la teoria della Procura di Varese. E infatti in tribunale il pubblico ministero Antonia Rombolà ha chiesto la condanna, per detenzione ai fini di spaccio, del 45enne e della donna di 61 anni che all’epoca dei fatti, risalenti 2021, convivevano nella casa di Maccagno dove i carabinieri avevano trovato lo stupefacente.

Una abitazione in cui non vi erano indizi circa la presunta attività di spaccio, ha sottolineato l’avvocato Rossella Bonoldi nel chiedere l’assoluzione dei suoi assistiti, e sostenendo quindi la tesi dell’utilizzo personale della sostanza. Niente cellophane o altri materiali per il confezionamento, niente contanti e niente bilancini per la preparazione delle dosi in quella casa, dove i carabinieri arrivarono a seguito di una segnalazione anonima, legata al ritrovamento nei bidoni della spazzatura degli scarti di alcune piantine di marijuana.

Il pubblico ministero ha chiesto, come detto, due condanne: 10 mesi di reclusione (più 2mila euro di multa) per un imputato, e 9 mesi (con 1500 euro di multa) per l’altro. Il giudice Andrea Crema emetterà il suo verdetto dopo l’estate.

Da Luinonotizie.it