Il centrosinistra ribalta il risultato del primo turno e vince i ballottaggi. A Malnate, Nadia Cannito ha la meglio su Sandro Damiani; a Samarate Alessandro Ferrazzi batte il sindaco uscente Enrico Puricelli.
Il Partito Democratico può festeggiare: «Sono molto contenta perché sono due vittorie meritate e coraggiose», afferma la segretaria provinciale dem Alice Bernardoni.
A Malnate, in particolare, il centrosinistra è stato infine confermato al governo della città dopo la traumatica rottura con la sindaca uscente Irene Bellifemine. «La scelta di Nadia Cannito non è stata indolore – ammette Bernardoni –. È stata sofferta ma azzeccata. Il circolo del Pd guidato da Cecilia Carangi è stato bravissimo, siamo il primo partito a Malnate. E abbiamo eletto sette consiglieri, incrementandone il numero, e ciò significa che si è lavorato molto bene e il partito è ben percepito sul territorio».
E oggi la segretaria provinciale ha potuto festeggiare qui con il consigliere regionale (ed ex sindaco) Samuele Astuti e il senatore Alessandro Alfieri.
A Samarate, invece, il centrosinistra torna a governare dopo quindici anni: «Un ottimo risultato – commenta la segretaria –. Anche in questo caso la scelta è stata coraggiosa, con un candidato del Pd che ha avuto il coraggio di aprirsi a liste civiche e a tutte le forze che hanno creduto nel progetto. E anche in questo caso è stata una scelta vincente. Sappiamo benissimo che il Partito Democratico non è autosufficiente e se riusciamo a essere incisivi e ad aprirci alla società civile, il binomio funziona. Lo abbiamo dimostrato a questi ballottaggi ma anche nei primi turni, dove siamo riusciti ad andare bene».
Dopo il risultato positivo alle europee, i dem possono dirsi soddisfatti anche in provincia di Varese: «I nostri amministratori e le nostre persone sul territorio sono in grado di ascoltare quello che pensano i concittadini – osserva Bernardoni –. Sicuramente in questa fase il Partito Democratico a livello generale sta recuperando, sta dando dei messaggi netti e questo aiuta. Ma al di là del trend positivo, alle europee Fratelli d’Italia ha preso il 30 per cento: c’è ancora tanto da lavorare».