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Cultura | 24 giugno 2024, 10:52

Mostre ed eventi dei Musei Civici di Varese nel mese di luglio 2024

I Musei Civici di Varese, come ogni prima domenica del mese, il 7 luglio saranno visitabili gratuitamente. Il 6 luglio la Notte bianca della biblioteca

Mostre ed eventi dei Musei Civici di Varese nel mese di luglio 2024

I Musei Civici di Varese, come ogni prima domenica del mese, il 7 luglio saranno visitabili gratuitamente.

Nel cortile interno del Castello di Masnago, il 3 e l'11 luglio alle 16.45 nell'ambito della rassegna “Voglia di teatro”, si terranno due spettacoli di animazione alla lettura di Progetto Zattera. Il 3 luglio verrà presentato “Pollicino e suoi fratelli”. Di e con Martin Stigol. L'11 luglio sarà la volta di “Merenda  in giallo per scoprire il mistero nascosto dietro le porte del Castello” di e con Martin Stigol e Giovanna Marini. Dai 3 ai 99 anni. In caso di maltempo gli eventi si terranno nella sala conferenze del Castello.

Il 6 luglio in Sala Veratti alle 17.30 verrà inaugurata la mostra dell'Associazione Artisti Indipendenti “Forme d’arte nella Città Giardino”. L'esposizione, a cui partecipano 27 artisti dell'associazione, presenta opere di fotografia, pittura e scultura. Orari di apertura: sabato domenica e festivi 10.00-12.00 | 15.00-18.00 artistiindipvarese@gmail.com

Sempre il 6 luglio, nell'ambito della Notte bianca della biblioteca, nel laboratorio di villa Mirabello, si terrà dalle 16.30 alle 18.30, Diario di viaggio sostenibile, laboratorio basato sulla realizzazione di un diario di viaggio con carta riciclata, con associazione Sinòpia. Per bambini dai 7 agli 11 anni. Un po’ come Marco Polo fece scrivendo il Milione, si crea un diario di viaggio dando spazio a colori e creatività, con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente, unendo tecniche di microeditoria che permettono di realizzare ricordi di viaggi passati. Ingresso libero, prenotazione consigliata https://www.eventbrite.it/e/biglietti-diario-di-viaggio-sostenibile-921323151347.

Al Castello di Masnago continua fino al 25 agosto la mostra promossa dal Comune di Varese, Andrea Ravo Mattoni - img2img - Pittura, Copia e Intelligenza artificiale a cura di Monica Guadalupi Morotti e Andrea Ceresa.

Pittura, Copia e Intelligenza Artificiale nasce da quelle immagini generate dalla macchina e tradotte da parte di Andrea Ravo Mattoni in pittura a spray, ad acrilico o in disegno, sia su muro che su tela e altri tipi di supporti mobili. A comporre la mostra sono circa venticinque opere inedite allestite nelle sale del Castello, anche in dialogo con gli affreschi quattrocenteschi e un’opera della collezione permanente: Sera d’autunno o Valpozzo di Pellizza da Volpedo (1903).

E' possibile prenotare una visita guidata alla mostra il 6 luglio alle 15.00, il 21 luglio alle 11.00 e il 24 agosto alle 15.00. Info e prenotazioni su www.cooperativasullarte.it o scrivendo a museivarese@cooperativasullarte.it.

E' inoltre sempre possibile richiedere una visita guidata per un gruppo privato.

A Villa Mirabello prosegue fino al 1 giugno 2025, la mostra “Incontri di mondi lontani. Dai viaggi d'esplorazione di fine '800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni”, realizzata dal Comune di Varese in collaborazione con l'Associazione Conoscere Varese e il C.e.R.D.O (Centro Ricerche sul Deserto Orientale) curata da Marco Castiglioni, direttore del Museo Castiglioni, dall'architetto Sara Conte, docente di Design al Politecnico di Milano, e dalla professoressa Serena Massa, archeologa, docente all'Università Cattolica di Milano e direttrice degli scavi di Adulis in Eritrea.

Il percorso espositivo propone un lungo e coinvolgente racconto, che prende il via dalle figure e dalle imprese di alcuni importanti esploratori lombardi dell'Ottocento e termina con le ricerche condotte in oltre sessant'anni dai varesini Angelo e Alfredo Castiglioni nel continente africano e in Amazzonia, raccogliendo sul campo preziose testimonianze etnologiche e archeologiche e documentando con foto e filmati, riti, usi, costumi e tradizioni, che altrimenti avremmo perso per sempre.

Dopo aver ripercorso le orme di alcuni esploratori vissuti tra Ottocento e Novecento attraverso reperti, diari di viaggio, mappe geografiche e disegni, si giunge alla ricostruzione del “salotto del collezionista”: luogo delle “meraviglie” dove in passato venivano esposti oggetti curiosi, esotici e rari raccolti nei viaggi intorno al mondo.

Nella sala successiva vengono presentati i fratelli Castiglioni e il loro lungo percorso di ricerca nato da un sogno giovanile. Segue la descrizione della fase preparatoria dei viaggi con un focus sulla strumentazione tecnica da loro utilizzata e la sua evoluzione, nonché le invenzioni e i miglioramenti apportati ad attrezzature già esistenti allo scopo di adattarle ai viaggi nel deserto, nelle savane, nelle foreste e sui monti africani.

La sezione seguente è dedicata alle testimonianze materiali dei popoli africani che non vengono presentate come creazioni artistiche fini a se stesse ma ne vengono valorizzati i più profondi aspetti religiosi, funzionali e simbolici anche grazie alle testimonianze video girate nel corso delle missioni, che li contestualizzano all’interno momenti che scandiscono la vita delle comunità.

Nella sala dedicata alle ricerche archeologiche si da ampio spazio alla presentazione della scoperta, nell’attuale Sudan, della città mineraria di Berenice Pancrisia e gli scavi volti a riportare alla luce la città portuale di Adulis (Eritrea) conservata, pressoché integra, sotto metri di limo e sabbia.

Chiude la mostra una ricerca extra africana del 1974. La sala, dal grande impatto immersivo, rende la sensazione di trovarsi nella foresta amazzonica e racconta il viaggio dei Castiglioni presso una popolazione venezuelana, i Mahekoto-Teri, che all’epoca viveva ancora isolata rispetto al mondo urbanizzato. Info: 0332.255485. Per visite guidate: 333.6810487 oppure info@cooperativasullarte.it.

Al Castello di Masnago è visitabile fino al 19 gennaio 2025, “Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine”, l'inedito percorso espositivo con cui il Comune di Varese vuol far conoscere e far dialogare tra loro le opere dei tre grandi artisti Enrico Baj, Renato Guttuso e Vittorio Tavernari, accomunati da un legame esistenziale e creativo col territorio varesino, in cinque stanze dell'ala quattrocentesca del Castello di Masnago. L'intento è quello di dare massima evidenza al patrimonio del Comune di Varese, esponendo e mettendo a confronto opere sia di proprietà dell'Ente che in comodato.

Tutte le informazioni sono consultabili su www.museivarese.it, mentre per rimanere aggiornati sono attivi i social dei Musei Civici di Varese su Instagram e Facebook.

c. s.

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