Varese - 17 giugno 2024, 17:34

Spacciavano in piazza Repubblica, due stranieri presi dalla polizia

Gli agenti della Volante li hanno osservati mentre si stavano preparando a consegnare dosi di droga nei pressi delle "Corti". Per entrambi è scattata la denuncia, mentre per uno di loro, sul quale pendeva un ordine di carcerazione, anche l'arresto

Nella serata del 13 giugno scorso, la Polizia di Stato di Varese ha deferito, in stato di libertà, due persone per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e, contestualmente, arrestato uno di loro per un ordine di esecuzione per la carcerazione.   

Nell’ambito della quotidiana e costante attività di prevenzione effettuata nel centro cittadino, una pattuglia della Squadra Volante ha controllato due cittadini stranieri in Piazza della Repubblica.  In particolare, gli agenti hanno notato che i due soggetti, in costante contatto visivo tra di loro, stavano ponendo in essere un’attività finalizzata alla consegna di dosi di sostanza stupefacente nei pressi del Centro Commerciale “Le Corti”. 

A seguito di quanto osservato, i due stranieri sono stati sottoposti ad un controllo di polizia che ha portato al rinvenimento di un sacchetto contenente un totale di 12,1 grammi di hashish, suddivisa in dosi, in possesso del cittadino marocchino di 43 anni. Mentre, l’altro straniero, risultato essere un cittadino tunisino di anni 33, è stato trovato in possesso della somma di 25 euro totali, ritenuta provento dell’attività di spaccio.   

Per questa ragione, i due sono stati condotti in Questura e deferiti all’ autorità giudiziaria, in stato di libertà ed in concorso tra loro, per detenzione ai fini di spaccio di modica quantità di sostanza stupefacente.   

Infine, nel corso degli accertamenti e precedenti fotodattiloscopici esperiti negli Uffici della Questura, è emerso a carico del trentatreenne cittadino tunisino un Ordine di Carcerazione, dovendo lo stesso espiare la pena definitiva di mesi 5 e giorni 8 di reclusione, emessa a seguito di precedenti violazioni della normativa sugli stranieri.  L’uomo, quindi, è stato associato presso la Casa Circondariale di Varese.  

Redazione