Si è svolto questa mattina fuori dai cancelli dello stabilimento della Metalgalvano di Saronno il presidio di protesta dei lavoratori che hanno scioperato per otto ore contro le scelte dell'azienda del settore metalmeccanico.
Di seguito il comunicato unitario di Rsu, Fim Cisl e Fiom Cgil:
«Da almeno 3 anni le lavoratrici e i lavoratori chiedono un riconoscimento economico, con la richiesta di ticket restaurant, oggi dati ad alcuni lavoratori in modo unilaterale. La proposta fatta dall’azienda per un premio di risultato non ha prodotto riconoscimenti lasciando i lavoratori insoddisfatti.
Nei vari incontri tenutisi in azienda, con la RSU e i sindacalisti FIM e FIOM, , l’azienda ha sempre richiesto la collaborazione con i sindacati, per ricreare uno spirito di partecipazione che negli ultimi anni si è perso.
Da parte sindacale ci sono state sempre aperture al dialogo, evidenziando che le divisioni si sarebbero attenuate anche con politiche economiche e comportamentali da parte della direzione. Per questi motivi oggi siamo a chiedere un impegno reale all’azienda di ascolto delle richieste delle lavoratrici e dei lavoratori, per quanto riguarda l’introduzione di un ticket, anche tenendo conto dei problemi logistici dei lavoratori per l’utilizzo degli spazi, ben ristretti, per la consumazione dei pasti.
Il 30 maggio e il 3 giugno si sono svolte le assemblee con i lavoratori che hanno chiesto l’erogazione dei Ticket Restaurant per tutti i dipendenti, per rimuovere le discriminanti economiche confermando lo stato d’agitazione, il blocco degli straordinari e lo sciopero di oggi 13 Giugno.
Metalgalvano è nata nel 1948, oggi ha circa 78 dipendenti a tempo indeterminato, più 15 dipendenti con contratto d’agenzia interinale. Nel sito aziendale si legge che è Fornitore internazionale per l’industria automobilistica e settori con elevati requisiti di qualità; sviluppa e produce componenti decorativi esterni ed interni, in collaborazione con partner attentamente selezionati e qualificati.
È un’azienda focalizzata sul settore automotive, ha creato il reparto di stampaggio e diverse nuove tecnologie con l’obiettivo fondamentale del miglioramento continuo. Parole importanti a cui si deve dare forma e riscontro, dalla base ovvero alle lavoratrici e ai lavoratori Metalgalvano.
Per le seguenti motivazioni le lavoratrici, i lavoratori hanno dato mandato alle OO.SS FIM Laghi, FIOM Varese e alle R.S.U. di indire lo stato d’agitazione, il blocco degli straordinari e lo sciopero!
Lavoratori interinali che se ne vanno a scadenza, o chiedono di non rinnovare il contratto, dieci dimissionari a tempo indeterminato da gennaio, tre cambi di responsabile di produzione, non esiste nessun piano industriale. L’illogica assunzione di dipendenti con retribuzioni più alte, per le stesse mansioni di dipendenti che da anni mantengono retribuzioni più basse. Si crea ostruzionismo a chi chiede il riconoscimento di categoria, per formazione e esperienza.
Ticket restaurant: evidenziazione che, dare riconoscimenti a personam crea ancora di più stress e disparità tra le lavoratrici e i lavoratori.
Violenza psicologica e di genere: l’atteggiamento autoritario, dispotico, le urla e i continui spostamenti non creano un ambiente di lavoro salutare, ma costante stress alle lavoratrici e lavoratori».