Varese - 23 maggio 2024, 16:30

Curare con le sanguisughe? Un'azienda varesina lo fa: «Curati già 200 casi»

L’azienda di casa nostra "IlFarm" utilizza l'anellide in campo sanitario. Fondata nel 2012 dai docenti Annalisa Grandi e Francesco Acquati con i dottorandi Nicolò Baranzini e Laura Pulze, dispone di un allevamento anche a Crosio della Valle e organizza corsi per insegnare la tecnica

I fondatori de "Il Farm": da sinistra Francesco Acquati, Annalisa Grimaldi, Laura Pulze e Nicolò Baranzini

Ricerca, terapie e benefici nell’azienda varesina IlFarm, nata da docenti e post dottorandi dell’Università degli Studi dell'Insubria, a Varese, che utilizza e alleva le sanguisughe a scopo scientifico, terapeutico e ambientale.

Ma com'è nata l'idea? «Fin da quando ho iniziato a fare ricerca, ho usato in laboratorio le sanguisughe per studiare i meccanismi che regolano la rigenerazione e la risposta immunitaria - spiega Annalisa Grimaldi, zoologa e docente di scienze biologiche - Poi, ho iniziato ad avere un seguito tra i miei studenti e abbiamo portato avanti questa ricerca, creando IlFarm nel settembre del 2022».

IlFarm, creata da Annalisa Grimaldi, dal professore di genetica Francesco Acquati e dai dottorandi Nicolò Baranzini e Laura Pulze sta riscuotendo successo: «Abbiamo curato duecento casi e in tutti ci sono state solo risposte positive - racconta Annalisa Grimaldi - Nella saliva delle sanguisughe, infatti, ci sono duecento molecole bioattive che portano benefici nella zona in cui questi invertebrati vengono applicati. Si parla, quindi, di un trattamento a livello locale con molecole naturali che non fanno male».

In Italia, non c'è una regolamentazione riguardante le sanguisughe, mentre in Germania le sanguisughe sono state dichiarate farmaco e negli Stati Uniti dispositivo farmaceutico.

Per quanto riguarda il trattamento, come funziona? «La sanguisuga viene applicata nella zona d'interesse finché non si stacca da sola - spiega la fondatrice - In seguito ci sarà un leggero sanguinamento e verranno, quindi, applicate delle bende. Questo sanguinamento porta alla riossigenazione del sangue e ripristina il microcircolo venoso, portando benefici».

Questo invertebrato è utilizzato, infatti, per risolvere problemi vascolari, come trombosi e vene varicose, per contratture muscolari, come cervicali, cefalea, tendiniti, infiammazioni delle anche, per problemi linfatici ma anche a livello ginecologico, in quanto riduce i dolori mestruali e aumenta la fertilità.

Inoltre, IlFarm ha persino un allevamento situato a Crosio della Valle, in provincia di Varese: «Facendo ricerca, dovevamo comprare le sanguisughe all'estero, così abbiamo fondato questa azienda anche per allevarle. Ogni sanguisuga impiegata nelle terapie è utilizzata una sola volta, poi segue un periodo di quarantena. Non le uccidiamo, ma le facciamo proliferare. Le uova non vengono contaminate, in quanto le depongono all'esterno». Il centro dove si fanno i trattamenti è il "Punto Benessere" di Sonia Vitaliti in via Maspero a Varese.

Le sanguisughe non sono utilizzate solo da IlFarm, ma anche dall’ospedale di Circolo di Varese e in altri ospedali italiani.

Ma IlFarm non si ferma qui: «Siamo enti formatori, iscritti all'ente per formatori olistici, e facciamo corsi per insegnare questa tecnica. Da tutta Italia vengono da noi per avere le sanguisughe, imparare o fare terapie. Domani verrà una persona da Lucca, mentre a breve una dall'Albania - dice Annalisa Grimaldi - Inoltre, siamo in contatto con dei veterinari, in quanto questi invertebrati sono utilizzati anche per curare gli animali, come la tendinite dei cavalli. Tempo fa abbiamo persino curato la zampa di un gattino salvato dall'Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali). Aveva una paralisi e non riusciva più a camminare: ora è guarito» conclude.

Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito web http://www.ilfarm.it.

Elisa Petrocelli