La Valbossa unita sotto il segno della sicurezza. E' stata simbolicamente siglata oggi pomeriggio in municipio ad Azzate la nuova a gestione associata e ampliata della polizia locale tra i comuni di Azzate, Bodio Lomnago, Brunello, Daverio e Galliate Lombardo. Un "patto" per la sicurezza che ha un obiettivo chiaro: puntare ad ottimizzare le risorse per garantire un controllo del territorio più capillare, migliorando la sicurezza di tutta la cittadinanza.
Alla presentazione hanno partecipato i sindaci dei cinque comuni interessati e il prefetto di Varese, Salvatore Rosario Pasquariello, sempre molto sensibile sul tema della sicurezza pubblica. «Questa convenzione aperta a cinque Comuni - ha detto il "padrone di casa", il sindaco di Azzate Raffaele Simone - è un percorso che non si ferma qui e corrisponde alla ferma volontà dell'amministrazione di puntare sulla sicurezza, non solo sul fronte dei reati ma anche per quanto riguarda la sicurezza stradale, l'incolumità di pedoni e ciclisti, la lotta alle truffe agli anziani e l'abbandono dei rifiuti. In quest'ottica è doveroso ringraziare i nostri agenti di polizia locale, che dimostrano sempre grande professionalità, dedizione e passione nel loro operato».
«Rientriamo in questa convenzione - le parole del sindaco di Bodio Lomnago, Eleonora Paolelli - perché crediamo che l’unione delle forze sia essenziale per valorizzare il lavoro della nostra polizia locale, che in questo modo è messa in condizione di lavorare al meglio. Con questa convenzione inoltre si amplia la possibilità di dare più sicurezza ai cittadini».
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il sindaco di Galliate Lombardo Carlo Tibiletti, che ha sottolineato come la convenzione sia il «risultato di un lavoro che soddisfa tutti sia dal profilo economico sia da quello operativo», e il collega di Brunello Andrea Dall'Osto, che ha rimarcato come ci sia «la voglia di far lavorare bene tutto il personale e grande riscontro sul territorio per il lavoro degli agenti di polizia locale».
«Ho sempre sognato una Valbossa "metropolitana" - ha aggiunto il primo cittadino di Daverio, Marco Colombo - e questa convenzione dimostra che non si tratta di un'idea campata per aria, soprattutto quando gli obiettivi si perseguono facendo rete. Spero che questo sia solo un inizio».
A coordinare il servizio sarà il comandante della polizia locale di Azzate, Gennaro Portogallo: «Questo accordo è un riconoscimento al lavoro che facciamo - ha detto ringraziando i sindaci aderenti - Questa è un'unione di forze, grazie alla quale riusciamo a coprire cinque territori più vasti di quello che a volte si pensa. Grazie a questa organizzazione oggi possiamo garantire la presenza di una pattuglia fissa al mattino e una al pomeriggio e un pronto intervento per le emergenze tutto il giorno».
Prima delle firme di rito la parola è passata al prefetto Pasquariello, che ha sottolineato come «l'unione fa la forza e questa forza non dà come risultato una somma, ma una ennesima potenza. I risultati saranno entusiasmanti e la popolazione li percepirà come tali», annunciando che coinvolgerà la nuova convenzione nell'osservatorio sulla incidentalità stradale «in un'ottica di prevenzione, così come lavoreremo insieme sull’educazione stradale».
Il prefetto ha poi concluso sottolineando l’importanza della lotta alle truffe agli anziani - «un trauma per chi le subisce che va assolutamente combattuto» - e sul disagio giovanile, «problema da affrontare tutti insieme affinché nessun ragazzo in difficoltà sia abbandonato a se stesso».