«Regalate sorrisi ed abbracci; sono piccoli gesti che arricchiscono». Così Papa Francesco ha salutato i rappresentanti dei comitati territoriali della Croce Rossa Italiana provenienti da tutta Italia, nell’udienza privata organizzata ieri, sabato 5 aprile, per 6000 volontari riuniti nella Sala Paolo VI in Vaticano.
Pierfrancesco Buchi, Miranda Calloni, Alfredo Oncini, Manola Scodeggio, Alessandro Fazio, Roberto Cecchini, Nino Pellegrino e Gianpaolo Negro hanno avuto l’onore di rappresentare la Croce Rossa di Luino e Valli e dell’Insubria portando dal Santo Padre il segno della grande umanità e l’instancabile impegno dei volontari luinesi che da anni sul territorio sono al fianco di chi ha bisogno d’aiuto.
«È stata una grande emozione ascoltare le parole di Sua Santità Papa Francesco, vicinissimi a lui, e poter rappresentare i volontari del nord della provincia di Varese – commenta Pierfrancesco Buchi Presidente della Croce Rossa di Luino e Valli - Il Papa ci ha spronato ad avere fiducia nel futuro, ad essere orgogliosi di quello che fa la Croce Rossa e a raccontarlo ogni sera alle nostre famiglie e tutti giorni alle Comunità in cui viviamo».
Papa Francesco ha ricordato come «la povertà o l’essere vittime di un disastro non deve mai essere una colpa. Le guerre rubano i sorrisi ai bambini, ma i volontari essendo strumenti di fraternità possono far tornare la luce sui loro visi».
La Croce Rossa di Luino e Valli è stata accolta da Papa Francesco in altre due occasioni: nel 2014 e nel 2018. Il Presidente Buchi lo ha anche incontrato nel 2023, grazie ad un pellegrinaggio organizzato dalla Fondazione Mons. Comi.