Scale, ascensori, sottotetto, aree verdi sono tuti esempi di spazi comuni che i condòmini, nel bene e nel male, condividono nell’utilizzo e nella gestione.
In questo numero di Benvenuti in Condominio (in basso, nella voce "Files", il numero integrale in PDF), quattro esperti rifletteranno su questi importanti spazi, dal punto di vista legale, assicurativo, personale e, soprattutto, comunicativo. Quanti di noi si fermano per le scale o per i corridoi a scambiare due chiacchiere con i vicini? Oppure, un piccolo spazio verde può diventare un altrettanto piccolo parco giochi in cui portare i bambini, nella sicurezza del condominio?
Certo, come ci ricorda l'avvocato Nora Macecchini la presenza di aree comuni - che distingue i condomìni da realtà abitative singole - comporta una accorta gestione di fornitori, delle spese, anche al fine di non gravare su uno o pochi condòmini, di rispettare i diritti di ognuno e le corrette destinazioni d’uso.
O, ancora, il consulente condominiale Isidoro Tricarico afferma che le aree comuni, se ben gestite, possono portare a rendere ancora più armoniosa ed efficace la comunicazione tra condòmini, i quali possono sfruttare questi spazi per dialogare e confrontarsi.
Dal punto di vista amministrativo, diverse sono le figure responsabili di eventuali danni, dal singolo condominio all’amministratore, fino a casi di concorso di colpa, come riflette la consulente assicurativa Gabriella Altamura.
Infine, pochi, semplice ma utili consigli per una corretta convivenza tra condòmini, a cura della Life Coach Emanuela Geracà.
Quindi... benvenuti nel nostro Condominio, composto al 100% da spazi comuni. Buona lettura!