Passione e artigianalità dal 1961 da "Spago & Pece - Il calzolaio" in via Griffi, nel centro storico di Varese.
«Ho imparato il mestiere da un maestro artigiano quando avevo 14 anni: da quel momento è nata la passione e non ho più smesso - spiega il proprietario Antonio Cazzaro, di 65 anni - Prima il negozio era in via Donizetti, successivamente ho deciso di spostare l'attività qui, in via Griffi».
"Spago & Pece" offre servizio di riparazione scarpe di qualunque tipo con attenzione e l'utilizzo di materiali di prima scelta. Ma il lavoro di Antonio non si è limitato solo a questo: nel corso della sua carriera ha partecipato a una pubblicità, sostituendo il tacco di una scarpa con la bottiglietta di Campari e ha persino riparato un paio di scarpe da clown e creato calzature per bambole.
Ma da dove deriva il nome "Spago & Pece"? «Sono le materie base di un buon calzolaio - spiega il proprietario - Lo spago serviva per cucire a mano e su di esso venivano attaccate le setole utilizzate come ago. Successivamente, si passava la pece su quest'ultimo per non farlo marcire e renderlo resistente. Il tutto fa parte del procedimento per creare una scarpa».
Una lunga carriera piena di passione e soddisfazione per Antonio: «È un mestiere che mi ha dato tanta gratificazione e mi ha permesso di stare a contatto con le persone. Nel corso degli anni ho servito le nonne, ora vengono i loro nipoti».
Come tanti il negozio, durante la pandemia, è rimasto chiuso, ma ora ha avuto una buona ripresa: «Il lavoro c'è. Il Covid aveva bloccato tutto ma la gente cammina e le scarpe si consumano» dice sorridendo il proprietario.
Sono rimasti in pochi a Varese in questo settore e Antonio Cazzaro cerca un erede che in futuro voglia prendere in mano le redini della sua professione: «Io sono un artigiano in pensione, ma resisto per portare avanti l'attività fino a quando non troverò qualcuno»
Da qui, l'appello: «Purtroppo non esistono scuole che insegnino questo mestiere e sarebbe bello trovare qualcuno che sia disposto a diventare il prossimo calzolaio di "Spago & Pece" - spiega - Non vorrei abbassare la saracinesca e vedere un altro negozio storico chiudere" conclude.